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Superbonus, nuovi massimali: attenzione a quando presentare la CILAS

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Salvatore Dimaggio

È arrivato il nuovo decreto con i massimali. È stato preceduto e seguito da una valanga di polemiche, ma adesso il vero problema è se presentare la CILAS oppure aspettare.

I bonus casa sono un vero e proprio cantiere aperto di polemiche e di problemi.

Tutta la questione del tetto della cessione dei crediti ha letteralmente gettato nel panico il comparto e si attende con ansia spasmodica la nuova normativa che dovrebbe consentire nuovamente la cessione dei crediti multipla. Sarà una cessione dei crediti multipla, ma attentamente sorvegliata e quindi non si sa se davvero riuscirà a sbloccare i cantieri oppure no. Ma come se non bastasse è arrivata la questione dei nuovi massimali. Infatti per l’asseverazione dei costi del Superbonus bisogna attenersi ai massimali previsti dalla legge.

I nuovi massimali e i dubbi

Ma anche per prevenire le tantissime frodi nate sul Superbonus i nuovi massimali si annunciavano assai stringenti perché avrebbero dovuto attenersi al principio detto “chiavi in mano”. In sostanza sarebbero stati dei massimali onnicomprensivi nei quali quindi rientravano anche tariffe dei professionisti, IVA, eccetera. Ma in realtà il nuovo decreto MiTE con i nuovi massimali ha fugato questo timore. Ma adesso molti si chiedono che cosa convenga fare. Cerchiamo di capire i termini della questione. Secondo quanto si apprende dal decreto stesso i nuovi massimali entreranno in vigore 30 giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, quindi grossomodo dovrebbero entrare in vigore tra la fine di marzo e la prima metà di aprile.

Quando presentare la CILAS?

Ovviamente attualmente non sappiamo quando entreranno in vigore. Quando questo succederà ovviamente cambieranno i massimali e di conseguenza molti si stanno chiedendo è meglio presentare la CILAS subito, cioè prima che entrino in vigore i nuovi massimali oppure aspettare i nuovi e chiaramente diversi massimali? In realtà come nota il sito Lavori Pubblici, vista la differenza netta pari al 20% tra i due diversi massimali è assai facile capire che cosa faranno gli italiani.

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Tuttavia è lo stesso sito a sottolineare come la decisione vada presa in maniera più completa guardando anche ai tempi necessari per riuscire a completare i lavori, ma anche a tutti i vari imprevisti che possono sorgere nel corso del tempo. Dunque se è importante beneficiare chiaramente delle tabelle più convenienti è anche vero che anche il fattore tempo ha la sua importanza.

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