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Bitcoin: per russi e ucraini sono diventati bene rifugio, come comprarli

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Salvatore Dimaggio

Nella terribile guerra che sta insanguinando l’Ucraina non c’è nessun vincitore come per ogni guerra.

Eppure in questo caso un vincitore c’è e sono proprio i Bitcoin e le criptovalute. Il popolo russo e quello ucraino che si stanno fronteggiando in una disputa amara e folle sono affratellati almeno in una cosa: i loro sistemi economici e finanziari sono al collasso. L’Ucraina ormai è un paese assediato, ma la Russia è anch’essa assediata, ma dalle sanzioni.

I paesi occidentali hanno deciso di non rispondere all’attacco russo innescando una vera e propria guerra, ma hanno optato per una guerra finanziaria. Eppure gli effetti non sono meno devastanti. La borsa di mosca ed il rublo sono ormai annientati ed i cittadini russi criticano con asprezza Putin per averli trascinati in questo baratro. Da quando è cominciata la guerra il Bitcoin ha cominciato a riprendere vigore. Dopo mesi di debolezza che lo avevano visto addirittura dimezzarsi di valore dai massimi raggiunti a novembre 2021, la regina delle valute virtuali ha ripreso decisamente a correre.

Bitcoin come valuta di guerra

La ragione è nota a tutti: russi e ucraini non si fidano più del loro sistema economico e finanziario che sta per collassare e si affidano le valute virtuali come strumento per le transazioni. Questo inaspettato e clamoroso successo del Bitcoin ha fatto aumentare decisamente l’interesse per tutte le criptovalute anche da noi. Questa guerra ha evidenziato l’utilità delle criptovalute come strumento di pagamento e di conservazione del valore del tutto sovranazionale e queindi completamente slegato dalle sorti di ogni singolo paese.

Ora il Bitcoin interessa anche gli italiani

Tanti italiani che fino ad oggi avevano guardato con scetticismo al comparto delle criptovalute, oggi stanno cominciando a ragionare in un modo diverso. Va comunque sia sottolineato che l’investimento in criptovalute è un investimento pericoloso ed estremamente volatile e va lasciato a chi sia competente in questa complessa materia. Eppure dopo quello che sta succedendo in Russia ed in Ucraina sicuramente gli italiani guardano al Bitcoin e alle altre crypto in maniera decisamente diversa.

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Se da una parte rimane lo scetticismo per una materia giudicata troppo tecnica ed evanescente, nasce però l’apprezzamento per l’utilità pratica in momenti di estrema criticità. Questo può giustificare l’investimento in queste valute virtuali? Certamente un investimento precipitoso, no, ma sta spingendo tanti a cominciare a documentarsi e ad avvicinarsi a questa strana nuova tipologia di moneta.

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