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Bonus bollette per disagio fisico: ricco e cumulabile, lo chiedi così

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Salvatore Dimaggio

Il Governo è stato costretto dalla forte ondata di rincari su luce e gas ad intervenire in modo mirato per cercare di disinnescare una spirale inflazionistica che rischia di essere assai pericolosa soprattutto per le famiglie più fragili.

Se il bonus sociale per le bollette si è focalizzato sostanzialmente sulla fragilità di tipo economico che purtroppo in Italia è sempre più diffusa, un’altra misura è invece indirizzata nei confronti del disagio fisico. Infatti spesso chi si trova in condizione di disagio fisico può avere bisogno di apparecchiature che hanno un notevole consumo energetico.

È proprio in questi casi che interviene il nuovo bonus pensato dal governo. Se il bonus sociale è indirizzato a tutte quelle famiglie che abbiano un ISEE entro gli 8000 euro oppure anche a quei nuclei familiari con un ISEE entro i €20000 ma con 4 figli a carico, il bonus per il disagio fisico mette al centro della sua ragion d’essere il consumo energetico per le macchine salvavita, che spesso non è esiguo.

Bonus cumulabili

Per chiedere questo bonus bisogna presentare una domanda. Questa domanda può essere inoltrata al comune Ma può essere anche veicolata dai CAF. In questa domanda vanno allegate una serie di documentazioni. Innanzitutto occorre documento d’identità e codice fiscale del soggetto che beneficia delle cure di questa mattina salvavita. Poi c’è bisogno di un certificato ASL che si può scaricare dal sito dell’ autorità nazionale per l’energia e le reti nel quale si evidenzino le condizioni di salute nonché il bisogno dell’apparecchiatura salvavita.

La documentazione necessaria

In questo modulo si dovranno anche inserire le caratteristiche di questa apparecchiatura salvavita ed il suo consumo. Inoltre su un altro modulo sempre disponibile sul sito di Arera bisogna indicare i dati della propria fornitura elettrica. Sono tante le apparecchiature che possono beneficiare del bonus. Andiamo dagli aspiratori alle apparecchiature per dialisi; dalle nutripompe, alle carrozzine elettriche passando per i sollevatori mobili e per i sollevatori per vasca da bagno.

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Questo bonus non è alternativo al bonus sociale ma anzi può essere tranquillamente cumulato. Ricordiamo che il bonus sociale si può percepire anche in automatico se si beneficia di reddito di cittadinanza o di pensione di cittadinanza. Anche in questi casi i due bonus non sono in conflitto tra loro e possono essere cumulati se ce ne siano i requisiti.

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