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Nuovo bonus prima casa: lo puoi avere due volte, ecco chi festeggia

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Salvatore Dimaggio

Ecco una novità veramente positiva dall’Agenzia delle Entrate. Una rivoluzione che farà piace a tanti, specie in questo periodo.

Infatti, in questo periodo il mondo della casa è in forte subbuglio. Da una parte i bonus casa sono diventati sempre più complessi da ottenere a causa dei problemi sulla cessione dei crediti.

Dall’altra parte la minaccia di una stangata sull’IMU a causa della riforma del catasto mette tutti decisamente in allarme. Una vera e propria manovra a tenaglia che rende i bonus casa meno attraenti e più problematici e d’altra parte miccia imposte pesantissime.

Un’ottima notizia

Dunque il mondo dell’immobiliare decisamente non passa un momento positivo. Ma questa riforma del bonus sulla prima casa sicuramente farà felici in molti. Il bonus prima casa aiuta tutti coloro i quali acquistino la loro prima abitazione.

Ma che cosa succede se questa prima casa è danneggiata o inagibile? Il nuovo bonus prima casa particolarmente generoso riguarda proprio questa eventualità. Il sequestro penale, l’incendio, disastri naturali o altre causa che rendono l’immobile inagibile: che cosa fare in un caso del genere? Ebbene è proprio a questi interrogativi che risponde all’Agenzia delle Entrate con il decreto del 17 marzo 2022.

I casi di inidoneità

Non dobbiamo credere però che l’inagibilità di una casa sia dovuta soltanto alle sue pessime condizioni strutturali perché anche l’immobile posto sotto sequestro dal tribunale rientra tra questi casi. Ebbene in tutti questi casi esposti e che chiaramente sono molto pregiudizievoli per chi abbia acquistato la casa il bonus sulla prima casa si può ottenere una seconda volta. Dunque basta dimostrare che la prima casa che sia acquistata è gravata da questa oggettiva inagibilità e che l’inagibilità o inidoneità all’uso non è colpa di chi abbia acquistato ed ecco che il bonus sulla prima casa si potrà fruire anche su un secondo appartamento che si va ad acquistare.

Una rivoluzione che raddoppia il bonus

Quindi si potrà fruire per una seconda volta dell’imposta di registro al 2% dell’imposta ipotecaria a €50 fissi e dell’imposta catastale sempre fissa a €50. Se si acquista dall’impresa si potrà anche in questo caso beneficiare per la seconda volta di un’IVA agevolata. Ovviamente tutto questo non si applica per chi si è già titolare di immobile o per quello che riguarda gli immobili classificati come di pregio. Dunque abbiamo una vera e propria duplicazione del bonus in tutte le sue caratteristiche che si fruisce per la seconda volta a causa delle condizioni del primo immobile.

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