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La UE mette nuovi divieti sulle batterie che abbiamo in casa, è legge

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Salvatore Dimaggio

L’Unione Europea questa volta se la prende con le batterie non ricaricabili: troppo inquinanti ed ormai obsolete.

L’Unione Europea dunque punta a metterle fuori dalla circolazione e così crea delle nuove regole. Da quando sono nate le batterie ricaricabili, quelle non ricaricabili sono state al centro degli attacchi degli ambientalisti.

Infatti ogni batteria è una vera e propria bomba ecologica per tutti i materiali inquinanti che contiene. Il ragionamento degli ambientalisti e anche quello dell’Unione Europea in fondo è molto semplice: poche ore di energia garantite da una batteria non ricaricabile non valgono certo tutto l’inquinamento che produce.

Tempi e modi dell’eliminazione delle batterie non ricaricabili

Dunque già dal 2024 tutte le batterie non ricaricabili dovranno avere chiaramente questa dicitura in modo tale da essere segnalate all’acquirente.

In un certo senso le batterie non ricaricabili quindi avranno una sorta di dicitura di dissuasione quasi come accade per le sigarette. La UE vuole che gli acquirenti siano psicologicamente dissuasi dall’acquistarle. Già oggi sulla confezione si capisce benissimo se le batterie sono ricaricabili o non ricaricabili. Ma questo all’Europa non basta e vuole una vera dissuasione alla scelta.

Fuori produzione le non ricaricabili

Ma sarà entro il 2027 che dovranno uscire fuori dalla produzione perché soltanto quelle ricaricabili saranno ammesse al mercato. Ma il problema non è soltanto l’inquinamento visto che anche le materie prime di cui sono fatte le batterie rischiano di essere davvero poco reperibili. Infatti secondo il World economic forum la domanda globale di batterie crescerà addirittura di 14 volte entro il 2030. Ecco perché è importante fin d’ora che siano rese quanto più ecologiche possibile. E’ il giornale Repubblica a ricordare come in Europa ogni anno ben 1,9 milioni di tonnellate di batterie vengano consumate.

Cosa cambia per la gente

Anche la famosa tecnologia degli ioni di litio che in un primo tempo era sembrata molto vantaggiosa in realtà si sta rivelando difficoltosa da riciclare ma anche costosa e di conseguenza nuove tecnologie cercano di prenderne il posto. Le batterie oggi considerate i migliori dal punto di vista ecologico sono quelle al cobalto nichel e rame. Insomma una stretta senza senza precedenti contro le batterie accusate di inquinare soprattutto mari e fiumi. Ma concretamente cosa cambia per gli italiani? Gli italiani devono abituarsi fin d’ora a passare alle ricaricabili che tra l’altro fanno risparmiare tanto. Infatti al posto di ricaricare la batteria, basta ricaricarla ed il vantaggio e notevole, specie di questi tempi nei quali cerchiamo di fare economia su tutto.

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