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Contanti a casa e in tasca, le soglie che fanno scattare la multa a 4 zeri

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Salvatore Dimaggio

Lo Stato sta portando avanti una vera e propria lotta contro il denaro contante e sbagliare sulla quantità che si può avere a casa o in tasca può avere conseguenze veramente pesantissime.

Come sappiamo l’esecutivo punta a ridurre al massimo il contante circolante in Italia. Infatti è proprio grazie al contante che si può realizzare l‘evasione fiscale ma anche il riciclaggio del denaro sporco.

Il contante è il mezzo di pagamento non tracciabile per definizione e quindi lo Stato vuole limitarlo in ogni modo possibile ed immaginabile. Per i cittadini questo può essere un fastidio perché non tutti sono abituati a utilizzare mezzi di pagamento più moderni ed evitare il contante e non è che sia sempre semplice per tutti.

Attenzione al fisco

Ma ci sono delle soglie oltre le quali avere un determinato quantitativo di contante in casa o in tasca può essere veramente pericoloso nei confronti del fisco e cerchiamo di capire di che cosa si tratta.

Innanzitutto c’è la questione dei pagamenti. Un pagamento superiore ai €2000 non si può fare in contanti: ai trasgressori sarà comminata una sanzione che può arrivare anche a €50000. Sicuramente si tratta di una sanzione abnorme ma questo è quello che prevede la legge attuale. Anzi dall’anno prossimo la soglia del contante scenderà addirittura €1000 e dunque basterà a fare un pagamento di soli €1200 per incappare nella multa assai salata vista prima.

Le soglie pericolose

Ma cerchiamo di capire qual è il contante che si può avere a casa o in tasca. In realtà lo Stato può sanzionare assai duramente chi sia trovato con troppo danaro contante nelle proprie tasche oppure con troppo danaro contante nella propria casa. Se si viene perquisiti e il denaro contante che si addosso oppure in casa è troppo possono partire multe ed anche accertamenti molto penetranti. Il cittadino dovrà essere in grado di giustificare analiticamente queste somme altrimenti per lui non ci sarà scampo. Ma proprio per questo molti si chiedono quali siano le soglie massime per il denaro tenuto in tasca e quali siano le soglie massime per il denaro tenuto in casa. Il fisco da questo punto di vista prende in considerazione i guadagni del soggetto il suo tenore di vita.

Comportamenti da evitare

Infatti in fisco ritiene che non siano sospette delle somme che sembrino proporzionate alla ricchezza del soggetto. E questo vale sia per il denaro ottenuto in tasca che per il denaro detenuto in casa. Dunque la stessa cifra può apparire sospetta relativamente ad un soggetto che ha delle modeste possibilità, mentre invece può apparire assolutamente normale per un soggetto più benestante. Questa in realtà è una normativa non troppo chiara perché sostanzialmente il soggetto non è in grado di conoscere chiaramente qual è il limite da non superare. Ad ogni modo è sicuramente buona norma non eccedere col danaro che si porta in tasca e neppure con quello che si tiene in casa.

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