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Reddito di Cittadinanza, tagli e compensazioni al via. Chi deve preoccuparsi

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Gianluca Merla

Dal mese di aprile scattano tagli e compensazioni per coloro che ricevono il Reddito di Cittadinanza. Ecco chi deve preoccuparsi.

(PxHere)

Aprile sarà il mese in cui cambieranno alcune regole riguardo il Reddito di Cittadinanza. Con i nuovi metodi di calcolo, infatti, si attendono tagli e compensazioni per gli aventi diritto. Ma non tutti verranno colpiti dalle diminuzioni, ecco quindi chi dovrebbe preoccuparsi.

Coloro che ricevono il Reddito di Cittadinanza, infatti, potrebbero vedere una riduzione del loro assegno, con una cifra più bassa già dal mese di aprile. Una diminuzione significativa dal mese di marzo che potrebbe colpire numerose famiglie italiane, beneficiari del sussidio economico.

Ecco i tagli e le compensazioni al Reddito di Cittadinanza

Cambiano le regole di calcolo del sussidio introdotto dal Movimento 5 Stelle durante il governo Conte I. Dopo l’inclusione delle prestazioni assistenziali nell’assegno, come ad esempio le maggiorazioni sociali e la Quattordicesima, ci potrebbero essere dei tagli e delle compensazioni.

Infatti, in una nota l’Inps ha specificato quello che potrebbe succedere a partire dal mese di aprile. Secondo l’Istituto, infatti: “Per alcuni beneficiari di Reddito di Cittadinanza e Pensione di Cittadinanza sarà applicato un conguaglio a compensazione di quanto ricevuto in più nel mese di febbraio, a causa della mancata applicazione del ricalcolo dell’assegno in presenza di altre prestazioni assistenziali”.

Nel calcolo, infatti, vengono compresi anche eventuali presenze di altri bonus per il nucleo familiare beneficiario del RdC. Dunque, in questo caso l’integrazione viene ridotta mediate il calcolo “al netto delle prestazioni assistenziali indicate dall’Isee, ma con l’aggiunta di quelle in corso di godimento”.

(PxHere)

Tuttavia, l’Inps ha voluto precisare che “il debito sarà saldato a rate e sarà garantito un importo minimo nei casi di conguagli negativi superiori all’importo della rata stessa”. Tagli e compensazioni che hanno la loro origine nelle nuove categorie di contributi “Siuss”, mediante i quali sono stati aggiunti alcuni benefici.

Dunque, si attende, per molti contribuenti che ricevono ulteriori benefeci economici stanziati dallo Stato, una significativa riduzione del proprio assegno del Reddito di Cittadinanza di cui usufruiscono. Tuttavia, per garantire comunque un’entrata economica minima al sostentamento, il pagamento della compensazione del debito sarà effettuato a rate, senza ulteriori complicazioni.

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