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Bancomat: arriva la multa da 30 euro, ora non puoi più sbagliare le procedure

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Salvatore Dimaggio

Il Bancomat è un’abitudine assolutamente consolidata per gli italiani. 

Si tratta di una di quei gesti che compiamo in modo meccanico e naturale nella nostra quotidianità.

EPA/MIGUEL GUTIERREZ/ANSA

Eppure il Bancomat è nel mirino del Governo a causa della lotta al contante che l’esecutivo sta mandando avanti.

Ecco cosa cambia

Prelevando al Bancomat si mette in circolazione denaro contante. Ciò è perfettamente lecito ma il Governo preferisce che il denaro veicolato sia quello elettronico e tracciabile e quindi più assoggettabile a controlli da parte del fisco.

Pixabay

Proprio per questo se prelevare con il Bancomat continua ovviamente ad essere perfettamente lecito è vero anche che al pagamento in negozi e supermercati le cose cambiano. Infatti è proprio qui che il Governo vuole concentrare la sua attività di dissuasione dell’utilizzo del denaro contante. Dunque da giugno tante cose cambiano per il pagamento ed è il caso di capire bene le novità.

La multa da 30 euro

Sino ad oggi in negozio si poteva scegliere liberamente se pagare con carta, bancomat o contanti. Non c’erano preclusioni di sorta e soprattutto il negoziante poteva obbligare il cliente a pagare in contanti. Poteva dire al cliente che aveva il pos in manutenzione o che aveva bisogno di contante per un pagamento o poteva proprio non fornire alcuna spiegazione. Legalmente poteva rifiutare carta di credito o bancomat. Ma da giugno cambia tutto. Infatti il commerciante non potrà più rifiutare pagamenti con carta o bancomat. Questo da giugno diventa un preciso obbligo di legge. Di conseguenza simmetricamente pagare con carta e bancomat diventa un diritto del cliente. Per chi dovesse rifiutare il pagamento con carta o bancomat scatta la multa da 30 euro maggiorata in proporzione al valore della transazione. 

Ma come funziona la multa?

Dunque una multa da 30 euro ma che viene appesantita in proporzione alla cifra che si è rifiutata. Ma i dubbi che emergono sono tanti. In sostanza ci si chiede chi debba applicare questa multa. Teoricamente dovrebbe essere il cliente a contattare un agente della forza pubblica per chiedergli di intervenire a fare la multa. Un meccanismo complesso e che nella pratica rischia di essere concretamente poco applicabile. Staremo a vedere come andranno le cose. Ad ogni modo da giugno nessun negoziante potrà dirvi di no se chiedete il pagamento con carta o bancomat perchè ora questo comportamento è sanzionato.

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