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Crisi russa e borse nel panico: quali effetti per i risparmiatori italiani

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Salvatore Dimaggio

Un momento estremamente convulso questo per l’economia internazionale.

L’inflazione rappresenta un problema enorme tanto per le famiglie e i consumatori quanto per le aziende.

ANSA/TINO ROMANO

Sono tantissime le aziende che minacciano di chiudere a causa dei costi sempre più esorbitanti dell’energia.

Nervosismo in borsa

In questo contesto la crisi russa e la guerra in Ucraina stanno rinforzando il fenomeno dell’inflazione rendendolo veramente insidioso. In conseguenza di ciò le borse hanno cominciato ad innervosirsi ed a perdere in modo pesante.

Pixabay

Tuttavia le borse perdono anche per un altro motivo. Per cercare di contenere l’inflazione la Banca Centrale degli Stati Uniti cioè la Federal Reserve è costretta ad alzare i tassi. Alzare i tassi significa colpire direttamente le borse e dunque oggi i mercati borsistici di tutto il mondo sono in sofferenza a causa della guerra, a causa dell’inflazione ma forse soprattutto a causa dell’aumento dei tassi.

Banca centrale e borsa

Con un’inflazione così alta la Banca Centrale è costretta ad aumentare i tassi, anzi molti criticano la Banca Centrale Europea perché sostanzialmente non sta facendo nulla. A tutto questo nervosismo generale si aggiunge anche il crollo delle criptovalute. Da molti le criptovalute erano state indicate come una sorta di bene di rifugio, ma il loro crollo impressionante negli ultimi giorni ha aggiunto soltanto nuovo incertezze ai mercati. Tutto questo ovviamente non può che riflettersi sull’economia italiana. Le famiglie sono sempre più in difficoltà, i risparmi sono messi sotto pressione dall’inflazione e mentre al governo vengono chieste misure sociali sempre più forti a sostegno dei più poveri, le casse dello Stato rischiano di non farcela.

Economia in recessione

Tutto questo chiaramente spinge le famiglie a contrarre al massimo i consumi e difatti le associazioni dei commercianti denunciano una flessione molto forte degli introiti. Per l’Europa ormai si parla apertamente della possibilità della recessione e di conseguenza lo scenario economico sicuramente non è dei migliori. Purtroppo questa crisi è una crisi a più livelli che viene alimentata da molteplici elementi entrati in sofferenza e di conseguenza per i cittadini italiani, così come per quelli europei in genere i rischi sono su più fronti. Lo scenario della recessione ormai è dato per scontato da molti analisti e si invocano misure sociali che possano far fronte al drammatico divaricarsi del divario ricchi-poveri.

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