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Modello 730, quando vedrai davvero i soldi dei rimborsi

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Gianluca Merla

Dal 23 maggio è possibile accedere e compilare il 730. Se ne hai diritto, ecco quando potrai davvero ricevere i soldi dei rimborsi

Dallo scorso lunedì 23 maggio 2022, l’Agenzia delle Entrate ha reso possibile accedere ai modelli precompilati del 730 utili alla dichiarazione dei redditi 2022. È possibile accedere a tale documentazione facendo acceso al sito “agenziaentrate.gov.it”.

(Pixabay)

Per coloro che hanno deciso, invece, di presentare la dichiarazione dei redditi tramite modello ordinario mediante CAF, sostituti d’imposta o professionisti, è necessario presentare i documenti necessari e recarsi negli uffici. In entrambi i casi, le modalità e i tempi in cui ricevere i rimborsi cambiano.

Modello 730, ecco quando vedrai davvero i soldi dei rimborsi

Secondo quanto stabilito nelle istruzioni per la compilazione del modello 730/2022, i lavoratori dipendenti e pensionati che fanno la dichiarazione dei redditi potranno ricevere i rimborsi relativi all’IRPEF già a partire dalla retribuzione di competenza del mese di luglio, da parte dei rispettivi sostituti d’imposta.

Nel caso in cui si tratta di lavoratori dipendenti, è utile sapere che i rimborsi IRPEF e cedolare secca, quando vi è un sostituto d’imposta, vengono riconosciuti direttamene in busta paga. Nel caso di pensionati, invece, i rimborsi vengono versati direttamente nel cedolino pensione.

(Ansa)

La storia cambia quando ad ottenere il rimborso è la categoria di lavoratori autonomi. Nel caso in cui questi lavoratori non abbiano indicato il sostituto d’imposta nel momento della compilazione del modello 730, sia nel caso del precompilato che in quello ordinario, il rimborso verrà preso in carico direttamente da parte dell’Agenzia delle Entrate.

In questo caso, vi sono due modalità di pagamento:

  • Mediante accredito sul conto corrente bancario o postale;
  • Nel caso in cui sono siano state forniti i dati del conto corrente, mediante titoli di credito a copertura garantita emessi da Poste Italiane S.p.A.

Nel caso in cui il contribuente abbia intenzione di velocizzare i tempi di rimbroso, sul portale dell’Agenzia delle Entrate viene indicata la possibilità di comunicare telematicamente all’Agenzia il proprio codice IBAN. È possibile fare richiesta di accredito accedendo al sito dell’Agenzia delle Entrate o usufruendo dell’apposita applicazione. Ad ogni modo, è possibile recarsi in qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate presente sul territorio italiano.

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