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Tre bonus ricchi per la famiglia scadono il 30 giugno: gara per non perderli, soldi subito

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Salvatore Dimaggio

Il 30 giugno è una data molto importante perché scadono tre bonus che aiutano molto la famiglia.

Si tratta di bonus molto concreti che danno una mano in questa durissima situazione economica.

ANSA/ALESSANDRO DI MEO

Infatti come sappiamo molto bene, per le famiglie andare avanti è diventato sempre più difficile a causa del lavoro povero ma anche a causa dell’inflazione.

I tre bonus da non perdere

Dunque questi tre aiuti messi in campo dal governo proprio per la famiglia sono assolutamente da non lasciarsi sfuggire via.

Pixabay

Il primo bonus è il bonus idrico. scade il 30 giugno 2022 il termine per utilizzare la piattaforma web per ottenere i €1000 del bonus idrico. Questo bonus serve per la sostituzione di vasi sanitari, miscelatori, rubinetti e tutta una serie di componentistica per bagno e cucina che sia a minor consumo di acqua e quindi più ecologica e sostenibile. Questo bonus spetta per tutte le spese sostenute nell’arco del 2021.

Bonus che aiutano la famiglia e c’è anche l’Assegno Unico

Ovviamente si devono avere fatture e ricevute e si accede alla piattaforma del bonus idrico con spid. Anche il bonus Terme scade il 30 giugno. Ma in questo caso a scadere è proprio la possibilità di fruire delle Terme. Infatti la domanda deve essere stata già presentata ai suoi tempi ma se non si accede alle terme e alle loro prestazioni entro il 30 giugno si perde il diritto di farlo.

Attenzione all’Assegno Unico

Ma la scadenza era importante è quella per presentare la domanda per l’assegno unico dei figli a carico. Infatti se la domanda è stata presentata a gennaio oppure febbraio l’assegno arriva da marzo. Invece chi non ha ancora presentato la domanda lo deve fare entro il 30 giugno. In questo caso si avrà diritto anche a tutti gli arretrati che non si sono goduti. Se però la domanda viene presentata dopo il 30 giugno si perdono tutti gli arretrati fino a quel momento e dunque sicuramente è importante sbrigarsi. Dunque sarebbe davvero un peccato perdere tutte le mensilità arretrate dell’Assegno Unico e di conseguenza è meglio presentare la domanda entro il 30 giugno.

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