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Conto in banca: se superi i €5000 arriva la stangata, cosa cambia e come difendersi

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Salvatore Dimaggio

In questo periodo sono davvero tanti i problemi per le famiglie italiane.

Gli aumenti del costo della vita risultano sempre più pesanti e le famiglie in difficoltà sono ormai tantissime.

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Mentre i costi della vita aumentano, lo Stato però diventa sempre più inflessibile sulle tasse da pagare e questo rischia di essere sempre meno sostenibile per gli italiani.

La nuova stangata sul conto corrente

Il problema è che nel nostro paese le famiglie guadagnano veramente troppo poco e gli introiti sono sempre più incerti a causa del lavoro che si va sempre di più precarizzando.

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Ma vediamo che cosa succede sui conti correnti quando si superano i €5000. Purtroppo all’aumento generale del costo della vita non sfuggono neanche i conti correnti. Negli ultimi 12 mesi i costi di gestione dei conti correnti sono aumentati tantissimo. Le associazioni a tutela dei consumatori si lamentano di questo ma effettivamente è uno dei tanti effetti collaterali della spirale inflazionistica. Ma oltre all’aumento dei costi di gestione del conto c’è anche un altro peso che arriva quando il conto supera i 5.000 euro di giacenza.

Cosa cambia se superi i 5.000 euro

Vediamo che cosa succede. Quando il conto arriva a superare i €5000 di giacenza scatta la cosiddetta imposta di bollo. L’imposta di bollo costa poco meno di 40 euro ai privati e €100 alle imprese. Eppure evitare l’imposta di bollo è possibile. Infatti per evitare l’imposta di bollo basta tenere la giacenza al di sotto dei €5000. Ma come è possibile fare questo? Il modo più semplice per abbassare la giacenza su un conto corrente è quello di investire la parte eccedente rispetto ai 5.000 euro in qualche modo.

Come difendersi

Ovviamente però se è vero che investendo si può risparmiare l’imposta di bollo è vero anche che fare una cosa del genere ha senso soltanto se l’investimento che andiamo a fare effettivamente ci convince. Infatti se è vero che giustamente gli italiani vogliono risparmiare questa ennesima tassa, accettare investimenti che ci vengono proposti dalle banche come altamente convenienti, non sempre è una buona idea. Prima di accettare gli investimenti che le banche propongono frequentemente ai correntisti è meglio valutarli con grande attenzione soppesandone i pro e i contro.

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