I+guru+di+Wall+Street+si+aspetterebbero+un+vero+e+proprio+crollo+imminente+della+borsa%2C+vediamo+perch%C3%A9
ilovetrading
/2022/08/19/i-guru-di-wall-street-si-aspetterebbero-un-vero-e-proprio-crollo-imminente-della-borsa-vediamo-perche/amp/
Economia

I guru di Wall Street si aspetterebbero un vero e proprio crollo imminente della borsa, vediamo perché

Serpeggia negli ambienti economici l’idea che la relativa tranquillità sulle borse sia soltanto un’apparenza.

A quanto pare tanti guru di Wall Street si stanno attendendo un vero e proprio crollo e questa potrebbe essere una vera mannaia sull’economia mondiale.

Pixabay

Vediamo perché i ben informati di Wall Street si stanno attendendo un crollo dei mercati. La prima motivazione è sicuramente l’inflazione.

Le ragioni dei pessimisti

L’inflazione ormai rasenta il 10% in tanti paesi del mondo e questo significa che per le famiglie è difficilissimo andare avanti ma significa anche che per le aziende diventa sempre più difficoltoso produrre.

Pixabay

Ma oltre alla fortissima inflazione a mettere in difficoltà la borsa si sarebbe anche una produzione sempre più difficile e stentata. Insomma c’è lo spettro di una vera e propria recessione economica e anzi la recessione economica è giudicata così probabile che pare che le banche centrali siano addirittura pensando di fermare l’aumento dei tassi. A quanto pare il ragionamento delle banche centrali sarebbe quello secondo il quale la recessione economica potrebbe bastare da sola a spegnere l’inflazione e che quindi non si sarebbe bisogno di continuare con l’aumento dei tassi che a questo punto rischierebbe soltanto di essere distruttivo. Ma sono anche le difficoltà economiche della Russia e della Cina ad essere giudicate preoccupanti. La Russia è vicina al default mentre la Cina pur restando un paese dinamico e rampante mostra chiarissimi i segni di difficoltà.

Una crescita drogata

La verità è che la ripresa economica seguita alla pandemia di covid è stata sempre molto problematica e gli effetti si vedono ancora oggi. Se il mondo è stato spinto verso una ripresa drogata ed artificiale dai tasti tenuti a 0 dalle banche centrali e dagli aiuti di Stato messi in campo da un po’ tutti i paesi del mondo è vero anche che adesso quella fortissima spinta propulsiva si sta esaurendo e l’economia mondiale mostra tutte le sue crepe.  Sono queste sostanzialmente le ragioni che spingono tanti guru di Wall Street a ritenere come probabile un vero e proprio crollo in borsa. Tra l’altro il crollo in borsa farebbe anche il paio con il temuto scoppio della bolla immobiliare. Infatti l’aumento dei tassi ha messo in difficoltà il ricco mercato dei mutui statunitensi e molti temono anche questo.

Salvatore Dimaggio

Articoli Recenti

Testamento olografo: se non si trova l’originale, la fotocopia ha valore?

Basta immaginare che un documento così personale possa esistere solo in copia fa sorgere domande…

1 settimana Fa

Controlli a tappetto dell’Agenzia delle Entrate: 4.000 Partite IVA forfettarie sotto la lente del Fisco

Una verifica fiscale a tappeto su migliaia di titolari di Partita IVA in regime forfettario…

1 settimana Fa

Assegno di inclusione senza stop: bonus dalla scadenza alla proroga di 500 euro

All'inizio si presenta un quadro intrigante, fatto di numeri e di volti: un sostegno importante…

2 settimane Fa

Ho perso la cauzione di 2.500 € versata alla banca, il motivo è sconvolgente

Una vicenda sorprendente svelata dall’Arbitro Bancario Finanziario: un cliente aveva versato una cauzione consistente e…

2 settimane Fa

Rendimenti fino al 3,82% all’anno e rischi: chi vince tra i BTP a lunga scadenza

Un confronto inaspettato tra BTP 2035, BTP 2040 e BTP 2045 che racconta molto più…

2 settimane Fa

La tregua è finita? Perché un ritorno dell’inflazione potrebbe scatenare la tempesta perfetta su risparmi e investimenti

È davvero possibile che un improvviso balzo dell’inflazione cambi il destino delle economie di Stati…

2 settimane Fa