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Allarme pensioni: pensione revocata dall’INPS il 15 settembre, quali casi, controlla cedolino

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Salvatore Dimaggio

Il tema della pensioni è sempre caldissimo ma addirittura il 15 settembre la pensione potrebbe essere proprio revocata ad alcuni pensionati in specifici casi che è importantissimo comprendere.

Mentre le pensioni diventano un tema caldo della campagna elettorale perché il centrodestra sta facendo delle promesse molto allettanti riguardo alla legge Fornero e alla sua eliminazione, alcuni pensionati potrebbero proprio perdere la pensione a partire dal 15 settembre. 

ANSA

Vediamo di capire questo problema e come ovviare.

Chi rischia la revoca della pensione

Il centrodestra sta promettendo l’eliminazione della legge Fornero ma anche l’aumento delle pensioni minime a mille euro.

Pixabay

Novità davvero allettanti sul tema delle pensioni ma bisogna stare attenti al rischio revoca ed al cedolino di agosto. Vediamo questa novità molto pesante. L’INPS ha la necessità di conoscere il reddito dei pensionati. Infatti per tanti tipi di pensione l’importo della pensione stessa è proprio legato al reddito. Quindi in realtà tanti pensionati che non abbiano comunicato all’INPS nelle forme dovute il proprio reddito potrebbero perdere la pensione. Vediamo che cosa sta succedendo.

Comunicazione reddituale

I pensionati obbligati a fornire la dichiarazione reddituale all’INPS sono quelli che negli anni precedenti a quello della verifica non avevano altri redditi. Ma ci sono anche altri casi in cui l’INPS richiede di comunicare il reddito. Dunque se l’INPS richiede per qualsiasi motivazione di comunicare il proprio reddito e non lo si fa, la pensione può essere anche revocata. Una questione fondamentale riguardo questo è che l’Inps già con il cedolino del mese di agosto ha comunicato a molti pensionati di mettersi in regola con la comunicazione relativa al reddito.

Cedolino di agosto

Infatti tanti pensionati che hanno la pensione collegata al reddito devono effettivamente fornire le informazioni reddituali, ma l’INPS ha già sollecitato questi pensionati numerose volte. Dunque i pensionati che siano già stati sollecitati dall’INPS a fornire le informazioni relative al reddito ma che non l’abbiano ancora fatto a settembre potrebbero subire addirittura le revoche della pensione. Queste informazioni reddituali sono relative all’anno 2019 e come già sottolineato relativamente a quest’anno l’INPS ha già inviato vari solleciti a questi pensionati. Ma come detto il tema delle pensioni è sempre caldissimo perchè molti temono anche che il centrodestra non troverà le coperture per mantenere le promesse fatte in campagna elettorale.

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