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Aumento in busta paga e €200 BIS per i lavoratori: come chiederlo, gioia per la novità, requisiti, Decreto Draghi

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Salvatore Dimaggio

Arrivano novità positive per i lavoratori e le mette in campo il Governo proprio per fronteggiare la durissima stangata degli aumenti sul costo della vita.

Il costo della vita per le famiglie italiane aumenta sempre perché proprio da quando c’è stata la guerra in Ucraina, l’inflazione è aumentata in un modo spaventoso e sono tante le famiglie a non riuscire più ad andare avanti.

ANSA

La gente chiede aiuti per andare avanti e tante aziende stanno già iniziando a chiudere o rallentare la produzione.

Nuovi aiuti per i lavoratori: torna il Bonus 200€

Vediamo quali lavoratori potranno beneficiare degli aiuti più forti. Il bonus da €200 è nato proprio il 17 maggio 2022 per aiutare tutta una serie di categorie.

Pixabay

Ma oltre al bonus da €200 il Governo è sceso in campo a favore dei lavoratori e dei pensionati coi famosi aumenti in busta paga. Il bonus da €200 teoricamente dovrebbe essere erogato solo una volta e nessuno dovrebbe poterlo ricevere due volte. Al contrario gli aumenti sulle buste paga e sulle pensioni dovrebbero restare stabili fino alla fine dell’anno. Sostanzialmente a poter beneficiare del bonus da 200 euro erano soltanto i redditi non superiori a 35.000. Tuttavia c’è una bella novità per alcuni lavoratori per quanto riguarda il bonus da €200.

Ecco come funziona il nuovo bonus per i lavoratori

Infatti proprio ad ottobre il bonus €200 andrà a coinvolgere anche dei Lavoratori che in un primo tempo erano stati esclusi. Dopo varie pressioni da parte del mondo politico anche i collaboratori sportivi, i dottorandi e assegnisti di ricerca e tante altre figure potranno beneficiare proprio dei 200 euro dai quali inizialmente erano stati esclusi. Ma potranno beneficiare del bonus di €200 anche tutti quei lavoratori che non hanno goduto dell’esonero contributivo dello 0,8% all’inizio del 2022.

Nuovo bonus ed aiuti in busta paga

Infatti inizialmente nella prima stesura della normativa sul bonus 200 euro, chi non aveva goduto dell’esonero contributivo dello 0,8%, magari per una maternità era ingiustamente anche escluso dal bonus dei 200 euro. Ma adesso questo errore è stato corretto. Però per avere il bonus 200€ in busta paga in questi casi servirà proprio un autodichiarazione del lavoratore che vada a chiarire tutta questa situazione e il fatto che anche lui spettano questi aiuti. Tuttavia il bonus da €200 continua a non essere erogato alle casalinghe e alle persone inoccupate. Quindi proprio i più fragili continuano a non ricevere questo aiuto dello Stato.

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