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Bollette: la Cassazione cambia tutto, puoi contestare e non pagare, segnati sentenza

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Salvatore Dimaggio

La Cassazione ha operato una vera e propria svolta sul fronte delle bollette.

Infatti oggi tanti Italiani si chiedono se e come possono contestare le terribili bollette che ricevono, ma dalla Cassazione arriva una novità positiva.

ANSA

Come sappiamo le bollette sono aumentate del 60% in questo mese di ottobre e questo terribile aumento dovrebbe restare fino alla fine dell’anno.

Aumenti durissimi

Tra l’altro nel 2023 è previsto che le famiglie dovrebbero pagare 5.200€ per tutto l’anno sia per luce che gas.

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Quindi si tratta di un colpo fortissimo per le famiglie italiane e tante possono non riuscire a far fronte a questa stangata. La decisione numero 34.701 del 2021 della terza sezione della corte di Cassazione arriva a cambiare molto sul fronte delle bollette. Infatti la Cassazione ha stabilito che se il contatore dell’elettricità o del gas funziona male, la colpa non è dell’utente e quindi quando arriva una delle cosiddette bollette pazze l’utente ha diritto di contestarla perché la manutenzione del contatore non spetta a lui. Questa sentenza può essere un aiuto fortissimo per gli italiani perché può consentire loro di contestare le bollette troppo alte.

Come contestare ed eviti distacco per sei mesi

Quindi gli italiani che ricevono le cosiddette bollette pazze possono effettivamente contestarle proprio segnandosi il numero di questa sentenza della Cassazione e portandola a sostegno della loro tesi. Ma una novità molto forte arriva anche dal nuovo governo Meloni. Infatti secondo delle indiscrezioni molto accreditate, il governo meloni si starebbe preparando di una vera e propria moratoria sui distacchi di luce e gas. Quindi a quanto pare col governo Meloni per ben sei mesi di mancato pagamento di luce e gas la compagnia non potrebbe staccare la fornitura.

Il grande risparmio

Quindi anche la famiglia che colleziona ben sei mesi di mancato pagamento di luce e gas non si vedrà staccata la fornitura, ma al termine dei sei mesi se non salda quello che deve effettivamente sulla fornitura ci sarà un distacco. Quindi se questa sentenza della cassazione è molto importante sono anche molto importanti le novità del prossimo governo che potrebbero cambiare molto proprio sul fronte del rapporto tra utenti e compagnie di luce e gas. Ma oggi tante famiglie sono in difficoltà ed è proprio seguendo i consigli sul risparmio delle associazioni a tutela dei consumatori che stanno un po’ riducendo la stangata delle bollette. Importante soprattutto evitare di fare lavatrice e lavastoviglie non a pieno carico ed evitare alte temperature.

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