È nata una questione veramente molto problematica per quanto riguarda i titoli di stato.
Attenzione a non considerare queste notizie come notizie troppo tecniche o troppo lontane dalla vita di tutti i giorni perché il declassamento dei BTP è una stangata per i risparmi di tutti gli italiani.
Vediamo che cosa sta succedendo. L’agenzia Moody’s ha seriamente minacciato l’Italia di abbassare il rating del debito.
Una stangata sui risparmiatori
Questo si riflette sostanzialmente sui BTP sottoscritti dagli italiani.
Con l’arrivo dell’inflazione tantissimi italiani hanno sottoscritto proprio i BTP dello stato. Sottoscrivere un buono del tesoro statale in linea di principio è un’ottima idea perché oggi i rendimenti sono particolarmente alti e il danaro è sempre garantito dallo Stato. Quindi non bisogna sorprendersi se tanti italiani hanno sottoscritto proprio questi buoni del tesoro. Ma con il taglio del rating tante cose possono cambiare. In teoria i nuovi BTP emessi dallo Stato potrebbero avere anche un rendimento più elevato perché valendo di meno il debito dello stato c’è la necessità di offrire un rendimento più elevato per rendere appetibili i buoni del tesoro.
Cosa cambia concretamente
Ma sicuramente un declassamento del debito pubblico non fa piacere a chi ha investito il denaro nei BTP. Infatti il BTP decennale con scadenza dicembre 2032 ha perso parecchio di valore. Quindi in estrema sintesi diciamo che se arriva il declassamento può essere una notizia positiva per chi sottoscrive i nuovi bond ma può essere una notizia negativa per chi ha già sottoscritto i BTP a tasso fisso. Ma questa questione del declassamento ormai è diventata caldissima. Infatti con la forte inflazione e con l’emergenza energetica, il governo potrebbe essere costretto ad aiuti sociali senza precedenti. Se il Governo dovesse effettivamente varare aiuti senza precedenti il debito pubblico sarebbe a rischio. Ma soprattutto le agenzie di rating sono probabilmente preoccupate per il taglio delle tasse promesso dal governo.
I rischi più forti
Già il governo britannico promettendo un taglio delle tasse ai più ricchi aveva creato una vera e propria emergenza. Probabilmente ciò che le agenzie di rating vogliono dire all’Italia è che con un debito pubblico così elevato un taglio delle tasse è impensabile al momento attuale. Tuttavia per tutti gli italiani che hanno i soldi investiti nei BTP, ma anche per tutti gli italiani che pensano di fare questo investimento, la questione del declassamento rappresenta sicuramente un elemento di forte tensione. Infatti un declassamento del debito cambia le carte in tavola molto rapidamente per quanto riguarda i BTP e proprio per tutti quegli italiani che giustamente ritengono questi strumenti un rifugio possono arrivare dei problemi.
