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Bonus ricco da OLTRE 500€ (busta paga con sorpresa), ottobre + novembre “siamo felici”

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Salvatore Dimaggio

Arriva un bonus molto particolare contro il dramma dei rincari del costo della vita. E’ un bonus ricco per i lavoratori.

Gli italiani sono in una condizione drammatica. L’aumento del costo di luce e gas mettono nei guai le famiglie.

ANSA/CLAUDIO PERI

Sono troppe quelle che non ce la faranno a pagare questi tremendi rincari e per le imprese le cose non vanno meglio.

Un bonus ricco contro la stangata delle bollette

Nel 2023 la famiglia media spenderà circa 5200 euro tra luce e gas ma già oggi sono tante le famiglie che non ce la fanno a pagare la bolletta oppure la spesa al supermercato.

Pixabay

Ormai nel paese c’è tanta rabbia per la mancata introduzione di un reddito di base e si temono disordini. Ma dal Governo arriva questo ricco bonus direttamente in busta paga e vediamo come funziona. Il Governo Draghi ha elargito un primo bonus da 200€ euro una tantum che già quasi tutti hanno avuto. Purtroppo questo bonus non è stato riproposto ma adesso arriva questo ricco da oltre 500 euro.

Il bonus da oltre 500 euro

Con un intervento legislativo successivo, il governo Draghi è intervenuto istituendo il bonus da 150 euro. Il bonus da 150 euro è diverso da quello da 200 euro. E’ vero che possono averlo sempre lavoratori, autonomi, pensionati e beneficiari di reddito e pensione di cittadinanza ma la soglia reddituale è più bassa. Infatti lo possono avere soltanto coloro i quali abbiano redditi entro i 20.000 euro. Dunque non più 35.000 euro come quello da 200 euro ma 20.000 euro e solo a novembre. Ma adesso arriva il bonus da oltre 500 euro direttamente in busta paga per i dipendenti privati. Questo bonus nasce proprio dalla necessità di aiutare gli italiani sul fronte delle bollette.

Come richiedere il bonus e come funziona

Il famoso bonus bolletta da 600 euro in realtà non serve solo per pagare le bollette. Infatti è una cifra che il datore di lavoro elargisce al lavoratore in busta paga e con la quale il dipendente può fare quello che vuole anche perchè non è considerata reddito e quindi non viene tassata. Il datore di lavoro può dare questi soldi in busta paga oppure il può usare per pagare direttamente le utenze del lavoratore. Ma questa seconda via non la usa nessuno perchè è molto più macchinosa e complessa per il datore di lavoro. Tuttavia dal governo Meloni si attende un altro bonus una tantum da 150 euro sempre contro le bollette anche se non si conosce la data.

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