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C’è veramente il rischio di rivolte sociali in Europa?

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Salvatore Dimaggio

È utile cominciare a ragionare sulla questione delle rivolte sociali in Europa.

Infatti la fortissima recessione e il disastro sui costi energetici rischiano veramente di far precipitare la situazione nel vecchio continente.

ANSA

In questi giorni i titoli di stato britannici si sono impennati fino ad arrivare per un breve momento a superare come rendimento quelli greci. Da molti è stato visto come un vero e proprio segnale di allarme.

Tensione troppo forte

Ma d’altra parte è anche la Federal Reserve a marciare così forte sull’aumento dei tassi che la banca Centrale Europea ormai non sa più che pesci prendere.

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Le banche centrali sono costrette ad aumentare i tassi per cercare di arginare un’inflazione che oramai in Italia ha superato il 9%, ma d’altra parte sanno benissimo benissimo che facendo così la recessione diventa sempre più probabile e sempre più dura. Come potranno fare le famiglie ad andare avanti? Il vero discrimine è proprio quello dello stato sociale. Infatti il salvagente dello stato sociale interviene proprio in questi momenti così duri per l’economia.

In Italia manca lo stato sociale

Quando lo stato sociale funziona anche situazioni drammatiche come quelle attuali possono essere assorbite e anche le famiglie quindi in difficoltà possono andare avanti e possono continuare a sostenere i consumi. Tuttavia in Italia c’è uno stato sociale ridicolo e d’altra parte c’è anche un bilancio pubblico disastroso che non consente agli aiuti pubblici veramente forti. Quindi il tema delle rivolte sociali diventa di grande attualità. D’altra parte anche il Fondo Monetario Internazionale qualche mese fa aveva messo in guardia sulla situazione italiana. Disordine e rivolte sociali potrebbero diventare la norma. Anche perché il governo di centrodestra vuole togliere il reddito di cittadinanza.

Misure sociali assenti possono essere il detonatore dei disordini

Anche se molti analisti dicono che sostanzialmente l’idea di togliere il reddito di cittadinanza è assurda e sostengono che alla fine il governo farà tutta una serie di giochi di prestigio per mantenerlo pur dicendo che in realtà lo ha abolito, il problema non cambia. Troppe famiglie specialmente al sud non hanno da mangiare e devono pagare bollette eccezionali e costi della vita sempre più alti. Quindi i governi europei dovrebbero dire fin d’ora qual è a loro giudizio il rischio di rivolte sociali e come si comporteranno con tutte quelle troppe famiglie che non ce la fanno e che faranno esplodere la propria rabbia magari anche in modo plateale.

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