Cambiano le tempistiche di ricezione delle bollette con la nuova fatturazione mensile. Per molti è una fregatura e potrebbe solo aumentare l’ansia. Ecco perché
Da ben due mesi ormai non si fa altro che parlare di ciò che sta succedendo sul fronte energia. Il prezzo del gas, infatti, ha raggiunto ad inizi ottobre livelli sconcertanti. Si tratta di un incremento incredibile che ha provocato forti sbalzi di prezzo praticamente in tutti i settori.
Intanto il governo ha scelto di intervenire, ma c’è chi non ci sta e non ha per nulla fiducia. La scelta di attivare la fatturazione mensile del gas (d’ora in poi la bolletta arriverà una volta al mese e non più una volta ogni due mesi) è vista addirittura dannosa. Ecco perché.
Fatturazione mensile del gas a novembre. C’è chi pensa che sia un danno
A partire dal mese di novembre le bollette arriveranno nelle case dei cittadini con cadenza mensile. Dunque, non sarà necessario aspettare ogni due mese prima di ricevere la fatturazione di luce e gas. Si tratta di una scelta orientata alla dilatazione dei pagamenti, oltre all’intenzione di fornire un quadro più aggiornato possibile nei confronti dei cittadini sui costi da pagare.
In questo modo l’intenzione di Arera, l’authority italiana per l’energia, intende evitare che nelle famiglie arrivi la classica stangata, dovuta soprattutto all’aumento dei prezzi del gas. I cittadini avranno quindi un quadro completo su quello che è l’andamento dei costi del gas e avranno la possibilità di calibrare meglio le spese in vista delle future bollette.
Ovviamente, questa scelta non avrà un impatto diretto sui costi in bolletta, in quanto permette solamente di “dilatare i pagamenti” e affrontare spese minori, seppur con una cadenza mensile più reiterata. Proprio per questo, sono in molti ad affermare che si tratta di una scelta sbagliata.
La fatturazione mensile del gas, infatti, potrebbe rappresentare sì un modo per monitorare con più frequenza i consumi, ma vi è addirittura il pericolo che si possa andare in contro ad aumenti attuati da parte di società energetiche “furbette” che potrebbero decidere di arrotondare gli importi.
Intanto si attende con fiducia la possibile decrescita del prezzo del gas, grazie al nuovo metodo di calcolo relativo al prezzo del gas effettuato da Arera. Da ora in avanti, infatti, il prossimo parametro del prezzo sarà l’indice italiano Psv e non più il mercato di Amsterdam,
