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Tiroide: INPS riconosce finalmente pensione di invalidità e accompagnamento, normativa, tempi

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Salvatore Dimaggio

L’INPS eroga tutta una serie di aiuti quando si tratta dei problemi della salute.

Ma per chi ha problemi della tiroide adesso arrivano anche la pensione di invalidità e l’accompagnamento.

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I problemi della tiroide possono essere molto differenziati tra loro. Infatti se ci sono problemi della tiroide che hanno un basso impatto sulla vita del soggetto ve ne sono anche altri che arrivano ad essere veramente pesantissimi.

Problemi alla tiroide ed aiuti INPS

La tiroide gioca un ruolo assolutamente determinante nella vita dell’individuo e quando ci sono problemi alla tiroide il danno per chi ne ha affetto può essere anche molto forte.

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Quando si hanno problemi alla tiroide, specialmente se sono problemi importanti, chiaramente l’attività lavorativa viene a essere compromessa. Come gli esperti del mondo delle pensioni sottolineano, chi ha problemi alla tiroide avrà notevoli difficoltà a raggiungere i 67 anni di età per poter andare in pensione. Quindi per poter andare in pensione c’è necessariamente bisogno di APE sociale e quota 41.

Ecco come procedere per essere aiutati

Ma proprio per questo oggi l’Inps è particolarmente vicina a chi ha problemi di tiroide. Vediamo come funziona la nuova normativa dell’INPS. I problemi alla ghiandola tiroidea danno vita a tutta una serie di patologie come il gozzo, l’ipotiroidismo e a volte anche i tumori. Per vedersi riconoscere gli aiuti dell’INPS è necessario che il medico di base prepari tutta una documentazione da inviare all’istituto nazionale della previdenza sociale. Sulla base di questa documentazione sarà poi la commissione medica dell’INPS a valutare il soggetto. Se effettivamente i problemi alla tiroide saranno tali da giustificare il riconoscimento dell’invalidità, ecco che questo aprirà le porte a tutta una serie di aiuti. I problemi alla tiroide possono arrivare a riconoscere anche un’invalidità civile al 100%.

Per la tiroide gli aiuti arrivano ad essere forti

Se l’ipotiroidismo o l’ipertiroidismo sono molto gravi scatta l’invalidità al 100% e c’è sia la pensione di invalidità che l’indennità di accompagnamento. Ma ci sono altri problemi alla tiroide che danno una invalidità tra il 91 e il 100%. Invece in questa percentuale non è assolutamente certo che si sia l’accompagnamento. Tuttavia tutte queste misure sono sempre subordinate al riconoscimento dell’invalidità da parte della commissione medica dell’INPS. Ma se la commissione medica dell’INPS non dovesse riconoscere l’invalidità che invece il soggetto ritiene di avere, si può sempre impugnare per via giudiziale quanto stabilito dalla commissione.

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