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Mare di soldi subito in prestito agli studenti: ma il rischio è grosso

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Bruno Galvan

Giorgia Meloni ha intenzione di rilanciare il prestito d’onore per gli studenti. Il provvedimento esiste già ma il nuovo Governo intende cambiarlo per renderlo più accessibile.

Il nuovo Governo di Giorgia Meloni ha messo tra le priorità maggiori investimenti per quanto riguarda il mondo ella scuola. L’istruzione e l’investimento sugli studenti da parte del paese sembra essere davvero uno dei punti fondamentali dell’esecutivo che sta per rilanciare il prestito d’onore. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta questa proposta voluta dal Presidente del Consiglio che aiuterebbe molto gli studenti.

Prestito d’onore agli studenti: le novità

Cosa è il prestito d’onore?

La Meloni ha avanzato la proposta che prevederebber l’introduzione del prestito d’onore per gli studenti. Tale provvedimento esiste già, ma il nuovo Governo intende modificarlo per allargarlo e renderlo ancora più efficace. Quando si parla di prestito d’onore si fa riferimento ad un vero e proprio prestito con tassi d’interesse vantaggiosi che danno la possibilità agli studenti di pagare rette scolastiche pubbliche o private. In Italia esiste già ma viene sfruttato poco dagli aventi diritto. Sono invece più utilizzate le borse di studio. Alla base dell’ insuccesso del prestito d’onore c’è la paura, l’incertezza degli studenti di non poter ripagare il prestito subito dopo la laurea. Trovare subito lavoro dopo un percorso di studi in Italia è ancora un miraggio.

Il governo guidato da Giorgia Meloni vorrebbe potenziare ed allargare questo strumento, l’attuale funzionamento prevede che lo studente abbia tempo fino a due anni dopo la laurea per poter ripagare il prestito.  Ad oggi l’accesso al presito d’onore non richiede particolari garanzie ne di tipo patrimoniali né personali né familiari.

Prestito agli studenti

Il prestito ricordiamo che può essere chiesto ed utilizzato non solo per pagare le spese e le rette della laurea, ma anche per tutto ciò che è necessario per proseguire negli studi:

  • pagamento dell’affitto
  • pagamento del materiale didattico
  • per studiare all’estero
  • per intraprendere un master costoso
  • per pagare il conservatorio o una scuola d’arte.

Il prestito si inizia a scontare due anni dopo la laurea e si può restituire a rate anche con piccole somme. Ci sono anche alcune banche che danno prestito d’onore ad un tasso fisso pagabile in 25-30 anni. Tra le garanzie richieste per accedere al prestito d’onore è quello di essere usciti al diploma con una determinata media, che in genere è di almeno 70 su 100.

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