Il governo di Giorgia Meloni è ormai al potere ed è stato molto chiaro fin dall’inizio sull’abolizione del reddito di cittadinanza.
Sostanzialmente le forze di destra hanno sempre polemizzato duramente contro il reddito di cittadinanza e ora che sono al governo effettivamente si stanno adoperando per eliminarlo.
In teoria l’eliminazione del reddito di cittadinanza non dovrebbe essere un problema per il consenso del governo Meloni.
Il governo è coerente ma si rischia
Infatti nessuno può accusare Giorgia Meloni e la sua maggioranza di essere incoerente.
Effettivamente andata al potere sta facendo proprio quello che aveva promesso e cioè sta cercando di ridimensionare il reddito di cittadinanza tanto detestato. Tuttavia il problema è che i beneficiari del reddito di cittadinanza non sono dei fastidiosi pelandroni come sono stati dipinti da tante forze politiche, ma sono effettivamente famiglie che non hanno alternative. Parliamo di famiglie soprattutto del Sud che non hanno davvero un modo per mangiare al mezzogiorno e alla sera.
Troppe famiglie in difficoltà
I beneficiari del reddito di cittadinanza sono proprio famiglie in uno stato di estrema fragilità economica e come tanti studi hanno dimostrato il reddito di cittadinanza avrebbe bisogno di essere anche esteso perché le famiglie in povertà assoluta anche nonostante il reddito di cittadinanza sono addirittura una su 12. Quindi tanti studi hanno proprio dimostrato che il reddito di cittadinanza ha delle maglie anche troppo strette per aiutare le troppe famiglie in difficoltà e quindi eliminarlo può essere pericoloso. Con l’eliminazione del reddito di cittadinanza il contraccolpo sociale specialmente al sud potrebbe essere veramente tremendo e troppe famiglie potrebbero alimentare una rabbia sociale anche difficile da gestire. Questa potrebbe essere una vera e propria bomba sociale che potrebbe scoppiare tra le mani del governo Meloni.
Bomba sociale
Nessuno potrebbe accusare il governo Meloni di aver fatto qualche cosa di diverso rispetto a quello che aveva detto chiaramente e con largo anticipo ma se poi le conseguenze sociali dovessero essere davvero pesanti e dovessero portare a scontri o a gesti plateali ecco che il governo si troverebbe in una situazione molto difficile da dover amministrare. Infatti la disoccupazione al sud e la piaga del lavoro povero sono veramente drammatiche. Su questo sito stiamo sottolineando da tempo come il reddito di cittadinanza dovrebbe essere tenuto fuori da un contrasto aprioristico e ideologico e dovrebbe essere invece calato nel dramma della disoccupazione e del lavoro povero del meridione. Se le forze di destra non gradiscono il reddito di cittadinanza fanno benissimo a cambiarlo ma il rischio per la tenuta sociale è veramente notevole.
