Può sembrare paradossale ma sulle pensioni di dicembre scattano ben 5 aumenti diversi che portano queste pensioni ad essere particolarmente elevate.
Come sappiamo i pensionati sono in una situazione di estrema difficoltà ed è proprio per i pensionati che fare la spesa al supermercato o pagare le bollette che sono aumentate del 60% soltanto in un mese, sta diventando veramente difficilissimo. Proprio per questo questi cinque clamorosi aumenti sulla pensione di dicembre possono essere un aiuto veramente forte.
Innanzitutto alcuni di questi aumenti possono essere percepiti già da novembre e questa può essere una mano ancora più importante per chi è in pensione. Alcuni di questi aumenti sono degli aumenti una tantum e quindi dei quali il pensionato può beneficiare solamente una volta, mentre altri di questi cinque aumenti sono aumenti effettivamente strutturali e che quindi resteranno comunque sia nel cedolino della pensione.
Tantissimi aumenti: alcuni sono strutturali ed altri no
Il primo aumento è la famosa rivalutazione del 2%. La rivalutazione del 2% è stata disposta col decreto aiuti bis ed è stata pubblicata in Gazzetta ufficiale il 9 agosto 2022. Questo primo aumento però dura soltanto fino alla fine del 2022. Infatti questo aumento del 2% non è altro che un anticipo sulla perequazione dell’anno prossimo. Però è vero anche che questo aumento del 2% si può godere fino alla fine dell’anno e quindi gli aumenti mensili oscillano proprio tra i dieci e i 52 euro.
Complessivamente quindi in questi tre mesi le pensioni potranno arrivare ad aumentare fino a 150 euro. Il secondo aumento è un aumento al quale i pensionati sono assolutamente abituati ed è proprio la tredicesima. La tredicesima è veramente un bell’aiuto che consentirà questo dicembre ai pensionati di avere qualche soldo in più e quindi di potersi permettere qualche piccola spesa extra anche se con le bollette altissime in realtà buona parte di questa tredicesima andrà proprio nella stangata delle bollette.
Tanti di questi aumenti restano poi sulla pensione
Il terzo aumento sulle pensioni è il bonus da 150. Infatti proprio i pensionati beneficiano sia del bonus 200 euro che del bonus da 150 euro. Il quarto aumento è arrivato a novembre ed è la rivalutazione dello 0,2%, si tratta di un aumento piccolo ma che comunque sia può fare la differenza. Il quinto aumento sono proprio gli importi arretrati che oscilleranno tra i 10 e i 128 euro e saranno proprio corrisposti relativamente a quello che è stato erogato in meno nei primi dieci mesi dell’anno.