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Bonus caregiver: pioggia soldi se assisti invalido, scade 15/12 “che bello”, guida come chiedere a distretto

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Stefano Vori

E’ in arrivo il Bonus caregiver, pensato appositamente a chi presta assistenza alle persone con disabilità gravi o gravissime. Conosciamo meglio le caratteristiche di questa misura.

La famiglia e tutto il mondo che pulsa al suo interno. Un aspetto che spesso “scappa” alle attente osservazioni dei più, ma non per questo meno importante, è l’assistenza alle persone con disabilità. E proprio a chi dedica attenzione alle persone disabili è indirizzato un nuovo bonus.

Bonus caregiver
Bonus caregiver (Fonte: ilovetrading.it)

E’ un sostegno economico che tende soprattutto a mettere in risalto l’importante ruolo che queste persone rivestono nella società. Un bonus specifico per i caregiver è la maniera migliore per ricordare che esistono. E loro esistono perché vi sono persone che hanno necessità della loro assistenza.

Bonus per i caregiver, quando l’amore è davvero “diverso”

L’amore ha tanti volti. Non solo rose rosse e parole dolci. Ha anche, e soprattutto, il volto e gli occhi delle persone che spesso, con termine orribile, vengono definite “handicappate”. Ma il vero handicap è il non comprendere quei volti e quegli occhi. E l’amore che trasmettono. Un amore assolutamente gratuito che non pretende reciprocità. Per questo è l’amore più grande che esiste. Solo per questo motivo sono diversamente abili, poiché sanno amare in maniera diversa, come nessuno. E’ tutta lì la loro diversità. Assisterli è, prima di tutto, uno straordinario percorso di crescita, umana e spirituale.

Vi sono bonus e bonus. In questo periodo dove la crisi è particolarmente sentita in molti strati della società, governo centrale ed istituzioni locali si stanno adoperando al massimo delle loro possibilità, soprattutto economiche, per dare sostegno a famiglie ed imprese. Sono interventi che lanciano messaggi importanti dove lo Stato si pone come interlocutore primario e primo supporto quando l’emergenza lo richiede. Nell’ambito dei bonus elargiti come aiuti compaiono anche quelli per i caregiver, ovvero per coloro che assistono quotidianamente persone con disabilità gravi o gravissime.

In questo caso si tratta di un bonus che assume una valenza particolare. Non è soltanto un sostegno economico in un periodo di grave difficoltà ma è, soprattutto, il riconoscimento di una figura la cui importanza sociale troppo spesso viene sottovalutata, o peggio ancora, dimenticata del tutto. Il caregiver è quasi sempre un familiare dell’invalido. Con il suo impegno e la sua dedizione, sopperisce molto spesso alla croniche latitanze dello Stato. All’assistenza, specializzata e non, che in molte parti del nostro paese non si sa nemmeno dove sia di casa.

Il bonus per i caregiver è, prima di tutto, questo. Per questo è un bonus particolare.

Una misura di civiltà

Il Bonus caregiver è un sostegno una tantum per coloro che assistono persone con disabilità gravi o gravissime. La misura è partita dall’Amministrazione del comune di Trapani e coinvolge direttamente alche altre località quali Misiliscemi, Buseto Palizzolo, Erice, Valderice, Custonaci, Paceco, San Vitolo Capo, Favignana, appartenenti tutte al Distretto Socio Sanitario n.50. Gli interessati possono presentare la loro richiesta al Comune dove risiedono.

Bonus caregiver
Bonus caregiver (Fonte: Pixabay)

Il Bonus caregiver è un misura di civiltà. In un momento in cui la parola famiglia è la più usata, in qualche caso anche abusata, la presenza di un sostegno economico per chi dedica la sua vita ad assistere una persona con disabilità, è la dimostrazione che perlomeno le istituzioni non sono completamente cieche e sorde dinanzi a questa realtà che vede, ogni  giorno, centinaia di migliaia di famiglie combattere contro il vuoto assoluto che le circonda.

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