Occhio ai cambiamenti in arrivo per ottenere l’indennità di disoccupazione Naspi. Ecco come puoi evitare questi 3 errori
Il problema del lavoro, in Italia, è particolarmente diffuso e preoccupante. Sono moltissimi i disoccupati italiani che non riescono a trovare alcuna occupazione, mentre ci sono persone dal numero altrettanto elevato che non hanno la possibilità di mantenere il loro lavoro stabilmente. Una situazione altamente preoccupante che non riesce a dare sicurezza ai cittadini.
Per dare uno strumento in più a quelle persone che, dopo aver lavorato, perdono il proprio posto, esistono dei sostegni economici erogati dallo Stato, i quali permettono di affrontare le spese durante il periodo di ricerca del lavoro. Tuttavia, è importante fare attenzione a quelle che sono le modifiche procedurali e normative. Sono infatti in arrivo cambiamenti riguardo l’ottenimento della disoccupazione Naspi. Ecco come evitare questi 3 errori.
Cambiamento Naspi in arrivo, come evitare questi 3 errori
Avere la Naspi in un momento di crisi economica e di mancanza di lavoro come questa è fondamentale per affrontare il rincaro dei prezzi e sostenere la propria famiglia. Tuttavia, come tutte le cose burocratiche del nostro Paese, è importante fare attenzione alle procedure, i moduli da compilare e le tempistiche da rispettare per ottenere il bonus. Al contrario, si rischia di perdere del tutto il sostegno economico fondamentale di questi periodi. È in fatti necessario fare attenzione a quelli che sono gli ultimi cambiamenti in arrivo. Ecco puoi evitare questi 3 errori.
Quando si ha intenzione di presentare una domanda di indennità di disoccupazione è necessario fare richiesta all’Inps. Ma non basta semplicemente presentare la richiesta e aspettare: prima di farlo, infatti, è fondamentale controllare che il richiedente abbia tutti i requisiti per poter ricevere l’indennità. Tra questi vi è il fatto di aver versato almeno 13 settimane di contributi durante i 48 mesi precedenti, in alternativa non è possibile avere la disoccupazione.
Tuttavia, non sempre è sufficiente avere queste semplici accortezze che ci permettono di usufruire del beneficio economico. Quando si richiede la Naspi, infatti, è necessario stare attenti a molti degli elementi che compongono la domanda. Ecco perché è necessario fare attenzione ed evitare questi 3 errori: soprattutto seguito dei cambiamenti Naspi in arrivo.
I 3 errori da evitare
Quando si decide di compilare una domanda per avere la Naspi è importante assicurarsi che vi siano tutti gli elementi in ordine e che tutti i requisiti siano rispettati, oltre ovviamente a tenere conto delle tempistiche. Esistono numerosi obblighi a cui un disoccupato deve attenersi ed è quindi importantissimo fare attenzione. È importante, infatti, fare la domanda per la Naspi entro il sessantottesimo giorno di disoccupazione, pena la perdita del diritto all’indennità.
Ma non solo è importante evitare di iniziare un nuovo rapporto lavorativo durante i primi 8 giorni dalla perdita del vecchio lavoro. Si tratta, infatti, del cosiddetto “periodo ci carenza”, ovvero una finestra in cui non è previsto alcun assegno economico. Trovare un lavoro, infatti, fa perdere automaticamente il diritto a ricevere la Naspi, e dunque l’assegno non verrà riconosciuto.
