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Lavoro in nero: danneggia anche la salute, lo studio sconvolgente, difenditi

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Salvatore Dimaggio

Il lavoro in nero è una vera e propria piaga del nostro paese. Ma diciamo che più in generale il nostro paese non brilla per situazione lavorativa.

Infatti sono tantissimi i lavoratori italiani in nero. Lavorare in nero significa non avere tutele e non mettere da parte i contributi per la pensione. Ma sono tantissimi anche i lavoratori poveri che si spaccano la schiena senza guadagnare quasi nulla. Ma attenzione perché il lavoro in nero danneggia fortemente anche la salute. Può sembrare assurdo ma lavorare in nero non danneggia soltanto il portafogli ma danneggia addirittura la salute.

Lavoro nero e uomo che si dispera
Lavoro nero e salute (I Love Trading)

Sempre più spesso in Italia si parla di reddito di base proprio per dare un reddito minimo a tutti gli individui e salvarli dagli sfruttatori del lavoro nero. Ma purtroppo il reddito di base ancora nel nostro paese è un miraggio e quindi tutti i datori di lavoro sfruttatori che vogliono pagare in nero i loro dipendenti purtroppo possono farlo.

La piaga del lavoro in nero e le ricadute sulla salute

Quando si lavora in nero non si ha il congedo di malattia retribuito, le ferie o l’assicurazione per la disoccupazione. Ovviamente non si hanno neanche i contributi per la pensione e il lavoro in nero rappresenta purtroppo una forma di lavoro molto diffusa nel Italia del Nord e purtroppo ancora di più nell’Italia del Sud. Ma secondo tantissimi studi i lavoratori in nero sviluppano anche tutta una serie di patologie.

Infatti vivere con la continua ansia per il futuro determina l’insorgenza di depressione, ansia e fobie. Vari studi hanno dimostrato che depressione, ansia e fobie sono sensibilmente più elevate tra la popolazione che lavora in nero e quindi oltre al problema dal punto di vista economico e di tutela fondamentale del lavoratore c’è anche un problema di salute.

Una vera e propria piaga

Purtroppo questo dovrebbe spingere i lavoratori a protestare vivacemente per avere condizioni di lavoro più umane, più tutelate, più garantite o almeno per avere il salario minimo. Invece oggi paradossalmente si assiste ad una grande accondiscendenza da parte dei lavoratori e dei sindacati che non cercano più di tutelare in qualche modo le durissime condizioni lavorative di chi è costretto a spaccarsi la schiena per un tozzo di pane. Ma la vera e propria piaga è quella del risparmio sulla salute.

Lavoro nero e salute
Lavoro nero e salute / I Love Trading

Infatti chi lavora in nero spesso è così povero da essere costretto a risparmiare sulla salute. Quando si saltano le visite periodiche di controllo o non si fanno i normali esami del sangue o esami di controllo cardiaci lo sviluppo di patologia anche gravi può essere molto più frequente.

I gravi danni sulla salute

Se si risparmia sulle spese di controllo ecco che ci si potrà accorgere di una patologia magari anche grave soltanto questa quando questa patologia è in fase molto avanzata. Proprio per questo diventa importante capire che la tutela dei lavoratori contro le varie forme di sfruttamento e il salario minimo e il reddito di base sono vere e proprie battaglie di civiltà che non servono soltanto a garantire un normale tenore di vita ai lavoratori ma che li mettono anche il riparo da patologie psichiche e fisiche. Infatti oggi sono tantissimi gli italiani poveri proprio a causa del lavoro nero o del lavoro povero che non si stanno curando.

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