Nino Frassica presta il volto a uno dei personaggi storici di Don Matteo, il maresciallo Cecchini. Ma che cosa ha detto, esattamente, sulla fiction di punta di RaiUno?
La quattordicesima stagione di Don Matteo è già stata riconfermata e le riprese della serie tv dovrebbero iniziare il prossimo marzo, con grande entusiasmo del pubblico che pare aver accettato il cambio di guardia tra Terence Hill e Raoul Bova che veste i panni di Don Massimo. Ma che cosa non ha ben assorbito Nino Frassica?
Nino Frassica è uno straordinario interprete che ha mosso i suoi primi passi nel mondo dello spettacolo nel 1970, comparendo nelle emittenti messinesi. Nel 1985 ha avuto la sua grande occasione lavorando a fianco di Renzo Arbore in Quelli della notte. Da lì la sua carriera si è sviluppata al cinema, a teatro e su piccolo schermo. Ormai da tredici, lunghe stagioni, presta il volto al maresciallo Cecchini, personaggio ricorrente di Don Matteo.
Don Matteo, il maresciallo non ce la fa
Questa fortunatissima fiction fiore all’occhiello della Rai è stata scossa da un vero terremoto nel corso dell’ultimo ciclo di episodi, infatti lo storico protagonista Terence Hill, ovvero Mario Girotti, ha deciso di lasciare questo show per dedicare più tempo alla sua famiglia. Erano 20 anni che ricopriva questo ruolo e il suo personaggio era molto amato dagli spettatori che hanno sempre seguito fedelmente questo programma.
Al suo posto è subentrato un altro attore di grande impatto che ha preso le redini della trasmissione con destrezza: Raoul Bova che veste i panni di Don Massimo, un prete che si muove in moto e il cui vero nome è: Matteo Mezzanotte. Ma che cosa ha dichiarato, recentemente, il narratore de Il collegio? Ecco tutti i particolari.
Un cambiamento difficile da digerire
In attesa della nuova stagione di Don Matteo che potrebbe arrivare sui nostri schermi a fine anno o a inizio del prossimo, si vocifera che proprio Nino Frassica, coinvolto in questa serie tv di straordinario successo fin dal 2000, potrebbe andarsene. Nel frattempo ha rivelato a La Stampa, nel corso di un’intervista, che i telespettatori hanno accettato bene il cambio di guardia tra Terence Hille Raoul Bova. Discorso diverso per lui.
“Il pubblico ha assorbito bene il terremoto del cambio, io un po’ meno” ha spiegato il comico, aggiungendo che dopo tanti anni Terence era diventato qualcosa di più di un semplice compagno di lavoro.
