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Bonus risparmio idrico 2023: perché lo chiedono tutti, conviene tanto

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Stefano Vori

Il Bonus risparmio idrico è stato riconfermato per l’anno 2023. Una misura richiesta da tanti. Ma perché è così importante?

Bonus è la parola d’ordine del governo guidato da Giorgia Meloni. Ha proseguito lungo il solco tracciato dal suo predecessore, Mario Draghi, e lo ha rinvigorito con nuove misure atte a combattere il caro  – bollette con tutte le problematiche economico – sociali che questa emergenza si trascina dietro.

Giancarlo Giorgetti
Bonus risparmio idrico 2023 ( I Love Trading)

Il bonus risparmio idrico è stato prorogato anche per l’anno 2023. Manca ancora la conferma ufficiale, ma non ci dovrebbero essere brutte sorprese. Troppo importante, anche a livello simbolico, questa misura tesa principalmente a combattere lo spreco di acqua. Ma come funziona esattamente questo bonus e chi può richiederlo?

Bonus risparmio idrico 2023, la decisione più saggia

Un bonus che è un omaggio alla sua unicità. Non esiste un bene più prezioso dell’acqua. Per questo è necessario prendersi cura di questo elemento che per l’umanità è vitale quanto nessun altro. La situazione terribilmente complicata che stiamo vivendo in questo periodo ci ha fatto quasi dimenticare il suo ruolo primario. Adesso è la crisi energetica a tenere banco. Si parla continuamente di gas, di elettricità, di petrolio e di carbone. La crisi energetica scatenata dal conflitto russo – ucraino ha portato in primo piano il gravissimo problema delle bollette di luce e gas arrivate a toccare cifre inimmaginabili e, letteralmente, impagabili.

L’acqua è rimasta un po’ nelle retrovie, quasi dimenticata. Le sue bollette però ci hanno fatto ricordare anche di lei e di come sia importante che l’acqua non venga sprecata. Nemmeno una goccia. La misura del bonus risparmio idrico è stata introdotta dal ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, sotto l’esecutivo presieduto da Mario Draghi. Ma come funziona esattamente questo bonus risparmio idrico, chi lo può richiedere e a quanto ammonta?

La misura intelligente

La misura del Bonus risparmio idrico consiste in un sussidio di importo pari a 1000 euro, volto a favorire il risparmio delle risorse idriche. Tale misura può essere richiesta da tutti coloro che risiedono in Italia. Attraverso tale sussidio è possibile realizzare lavori quali l’installazione di vasi sanitari in ceramica che abbiano un volume di scarico pari o inferiore a 6 litri uniti ai relativi sistemi di scarico.

Così come l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, comprensivi di flusso di acqua con portata pari o inferiore a 6 litri al minuto e di soffioni doccia e colonne doccia con una portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto. Mancando ancora l’ufficialità della proroga del bonus risparmio idrico non si hanno ancora dettagli definitivi per quanto attiene le modalità di richiesta della misura.

Rubinetto che goccia
Bonus risparmio idrico 2023 ( I Love Trading)

Se ci riferiamo all’anno 2022 la richiesta poteva essere inoltrata all’interno dell’apposita sezione presente sul sito del Ministero della Transizione Ecologica. La specifica sezione è denominata Piattaforma bonus idrico. Occorre prima registrarsi con le proprie credenziali tramite SPID o Carta d’Identità Elettronica, allegare la documentazione che attesti i lavori realizzati e i pagamenti effettuati e quindi inviare la domanda. Dopodiché non rimarrà altro da fare che attendere il rimborso e, nel frattempo, avere modo di godere della nuova rubinetteria di casa.

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