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Pensionamento indiretto: se il coniuge muore prima cambia tutto, nuove regole

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Salvatore Dimaggio

Vediamo che cosa succede se il coniuge o ex coniuge muore prima del pensionamento.

Le questioni relative al pensionamento indiretto sono sempre molto delicate e bisogna capire bene che cosa succede e che cosa si rischia. Quando un coniuge o ex coniuge muore sicuramente tante situazioni economiche vengono ad essere alterate e per il coniuge superstite può arrivare la pensione di reversibilità ma questo non è necessariamente qualche cosa di automatico e cerchiamo di capire come funziona questa normativa.

INPS
pensione di reversibilità (I Love Trading)

In linea di principio il coniuge sopravvissuto dovrebbe ereditare i diritti del coniuge defunto. Quando una persona muore, per il coniuge è un momento estremamente destabilizzante e tragico. Non solo si crea un terribile vuoto nella vita del coniuge superstite ma si impazzisce dietro tutta una serie di pratiche burocratiche che servono per cercare di avere la pensione di reversibilità.

Come funziona questa complessa normativa

Quando il contribuente che ha stipulato un’assicurazione muore prima della pensione, le cose che accadono sono assolutamente importanti da capire. Quando il coniuge muore, il coniuge superstite ha diritto alla pensione indiretta. Ma la pensione indiretta spetta solamente nel caso in cui il coniuge defunto abbia versato almeno quindici anni di contributi. In alcuni casi particolari si può avere la pensione anche soltanto con il versamento di cinque anni di contributi di cui almeno tre versati nei cinque anni precedenti al decesso.

La cosiddetta pensione indiretta può spettare sia al coniuge che ai figli minori fino ai 26 anni oppure se mancano queste figure può spettare anche ai fratelli e ai genitori del defunto. Tuttavia se i coniugi sono divorziati tutto diventa più complicato. Infatti il trattamento pensionistico si ritiene valido soltanto nel momento in cui la morte sia avvenuto nel periodo di separazione o comunque sia prima della sentenza di divorzio.

Il rapporto tra morte e sentenza di divorzio

Quindi se la morte è avvenuta prima della sentenza di divorzio si può avere la pensione in diretta. Ma il diritto alla pensione indiretta svanisce se l’ex coniuge ha contratto un nuovo accordo matrimoniale successivamente al divorzio. Invece potrebbe anche capitare che il defunto abbia contratto un nuovo matrimonio prima del decesso. In questo caso specifico l’ex coniuge ha comunque sia il diritto ad avere la pensione indiretta.

Pensione di reversibilità
Pensione di reversibilità / I Love Trading

Dunque è importante capire che anche i coniugi che siano in stato di separazione alla morte del lavoratore hanno comunque sia diritto alla pensione indiretta ma, appunto, in questi casi diventa proprio determinante capire il rapporto tra la data della morte e la sentenza del divorzio.

Il rapporto tra morte e accordo matrimoniale

Ma in questi casi è anche molto importante andare a comprendere come tutto ciò possa comportarsi con un eventuale accordo matrimoniale che sia intervenuto dopo il divorzio. Dunque in questa specifica materia sicuramente ogni caso è diverso dall’altro ma le linee che vi abbiamo sommariamente tracciato possono comunque sia orientare in chi si trovi in questa triste situazione.

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