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Pensioni: a gennaio aumentano tanto ma solo per alcuni, cosa è cambiato adesso

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Stefano Vori

Le pensioni rimangono sempre un tema indecifrabile. Difficile prevedere cosa accadrà nell’immediato futuro anche quando si susseguono dichiarazioni ufficiali. Cosa accadrà allora a gennaio?

Pensioni. Una parola che suscita sempre reazioni contrastanti. Per i politici rappresentano una meta quasi impossibile da raggiungere e per questo tutti, chi prima e chi dopo, ci si gettano a capofitto per tentare di realizzare un’impresa quasi impossibile ed entrare, di diritto, nella storia della politica italiana.

Pasquale Tridico
Pensioni (I Love Trading)

Per i pensionati, invece, è una sorta di croce e delizia, poiché se è vero che quell’assegno mensile è figlio di una vita di lavoro e che assicura, non sempre, serenità durante l’autunno della vita, è anche croce perché si ha sempre il timore che cambino repentinamente le carte in tavola. Anche il governo di Giorgia Meloni qualche cosa ha cambiato. Cosa?

Pensioni, a gennaio aumentano ma non per tutti

E’ il tema dei temi. Sempre lì, presente e puntuale sul tavolo di ciascun esecutivo. Ogni esecutivo poi non manca di promettere che “metterà finalmente mano” ad una riforma delle pensioni davvero seria e duratura. Immancabile, in questi casi, la critica a coloro che hanno ricoperto il medesimo incarico fino a qualche settimana prima. Non lo si dice mai, ma si ha sempre l’impressione che coloro che si sono interessati di pensioni siano stati poco più che dei dilettanti allo sbaraglio.

Mai un esecutivo come quello guidato da Giorgia Meloni ha espresso a chiare lettere non soltanto il quasi disprezzo delle norme in vigore, ma la decisa determinazione a buttarle a mare e creare un sistema pensionistico davvero al passo con i tempi. Il Leader della Lega, Matteo Salvini, non ha mai lesinato critiche, anche aspre, nei confronti di Elsa Fornero, colei che ha modificato il funzionamento del sistema pensionistico italiano con la riforma che porta il suo nome.

L’aumento delle pensioni è stato un tema dibattuto e sul quale molti politici si sono esposti in prima persona. Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, già durante la campagna elettorale estiva in vista delle elezioni del 25 settembre, aveva ripetutamente annunciato che, in caso di vittoria della coalizione di centro – destra, l’aumento delle pensioni sarebbe stata una priorità, ad iniziare dalle minime il cui importo avrebbe toccato quota 1000 euro. Ora la Manovra del governo Meloni è stata approvata. Quali le novità per le pensioni?

Le pensioni nel 2023

Il Natale è passato. Tanti pensionati, soprattutto coloro che vivono con una pensione che non raggiunge i 1000 euro, si attendevano novità importanti da chi aveva fatto promesse importanti. Ma, a quanto pare, queste promesse non verranno mantenute, se non in minima parte. La rivalutazione delle pensioni, infatti, deve fare i conti con le ridotte disponibilità economiche a disposizione dell’esecutivo che ha destinato i 2/3 delle risorse alla lotta del caro – bollette.

Mani e monete
Pensioni (I Love Trading)

Le pensioni minime non raggiungeranno certo l’importo di 1000 euro promesso da Silvio Berlusconi ma toccheranno, al massimo, i 600 euro. Ma non saranno per tutti, poiché tali aumenti riguarderanno soltanto gli ultrasettantacinquenni e per giunta con una copertura che, al momento, riguarda soltanto il 2023. Natale è passato, la manovra è stata approvata e le novità riguardanti gli aumenti delle pensioni non sono certo entusiasmanti. E l’inflazione va…

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