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Bonus cultura raddoppia a gennaio: sbrigati a chiedere, tanti soldi da spendere subito

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Bruno Galvan

Addio all’attuale bonus cultura: tutte le novità previste

Addio al vecchio bonus cultura. Il Governo di Giorgia Meloni ha rivisto tale bonus  per renderlo più efficace ed efficiente rispetto a prima. La platea che beneficerà questa agevolazione sarà rivista. Potrà infatti incassare questo bonus chi ha un reddito basso. Prima invece non era così. Il bonus cultura infatti era dato a tutti al compimento del diciottesimo anno d’età senza distinzioni di reddito. Che l’attuale misura venisse cambiata lo si era già capito. Non più tardi di qualche settimana fa la premier Meloni dichiarò a riguardo:

Meloni
Bonus cultura: ecco come cambierà con il Governo Meloni

“Questi 500 euro al compimento dei 18 anni vengono riconosciuti a tutti, a prescindere dal reddito. Io penso che non ci sia ragione per la quale i figli di un milionario, di un parlamentare, mia figlia se domani compisse 18 anni, ne ha molti di meno. Penso potrei rinunciare ai 500 euro per comprarle dei libri o dei contenuti culturali. Credo che la stessa misura, concentrata su chi ha i redditi più bassi possa essere molto più impattante. Credo che vada intodotto un limite al reddito – ha aggiunto – di chi accede a questa misura e che occorra lavorare un po’ sulle truffe, perché se ne sono viste diverse. Confermiamo vogliamo apportare modifiche alla norma senza però levare risorse da questa destinazione”

Vediamo nel dettaglio come cambierà il bonus cultura. Sono previste due nuove carte per i giovani che raddoppieranno rispetto alla misura precedentemente in vigore. La modifica si è resa necessaria anche in virtù delle truffe che sono state scoperte negli ultimi anni.

Novità bonus cultura Governo Meloni

Dal prossimo anno dunque cambierà il bonus cultura che sarà rivisto con due carte: la Carta Cultura Giovani e Carta del Merito. Come abbiamo detto prima i requisiti per poterne usufruire saranno decisamente molto più stringenti. Sono 190 milioni le risorse che il governo ha destinato alle due nuove misure che andranno a prendere il posto del bonus cultura come lo conosciamo oggi.

Il comma 630 della Legge di Bilancio introduce infatti:

  • una Carta della Cultura Giovani che potrà essere utilizzata nell’anno successivo a quello del compimento del diciottesimo anno di età;
  • una Carta del Merito che potrà essere utilizzata nell’anno successivo a quello del conseguimento del diploma di maturità.
Sangiuliano e Meloni
Il Governo vara un nuovo bonus cultura: due carte in arrivo per i giovani

Nel primo caso potranno usufruirne chi ha un reddito ISEE non superiore ai 35.000 euro. Nel secondo invece potranno beneficiarne chi ha svolto l’esame di maturità non oltre il diciannovesimo anno d’età con il massimo dei voti. Tutti i nati nel 2004, quindi, che hanno compiuto nel 2022 i 18 anni non subiranno nessun cambiamento per il Bonus e riceveranno come tutti quelli che li hanno compiuti negli anni precedenti, i 500 euro sull’APP. La novità riguarda i giovani che i 18 anni li compiranno nel 2023, i nati nel 2005.

 

Bonus cultura nei Paesi Europei

In Spagna c’è il bono cultural joven dal voler di 400 euro che può essere suddiviso così:

  • 200 euro per biglietti di spettacoli, cinema, musei, musica dal vivo, biblioteche, festival letterari o musicali;
  • 100 euro per libri, riviste, giornali o altri periodici, videogiochi, dischi, CD, DVD;
  • 100 euro per prodotti digitali e online.

Discorso diverso in Germania dove c’è il Kultur Pass dal valore di 200 euro spendibili per acquistare biglietti per concerti, spettacoli teatrali e cinematografici, musei e mostre, ma anche libri e dischi in vinile. L’Italia ad oggi è il Paese che dà il bonus più alto rispetto agli altri dell’Unione Europea.

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