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DAZN: finalmente arrivano i rimborsi e valgono tanti soldi, chiedili subito

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Stefano Vori

DAZN corre ai ripari. Non è la prima volta che i suoi disservizi mettono a dura prova la pazienza dei tifosi. Ma questa volta l’ha fatta grossa e passerà direttamente ai rimborsi.

Abbonamento pagato e la partita che sta per iniziare. Proviamo il collegamento. Sembra che vada tutto bene, sembra. Infatti dopo pochi minuti dall’inizio dell’incontro cominciano a sorgere i primi problemi. Lo stesso può avvenire verso il finale o a metà partita. Il segnale fa un po’ i capricci e non si riesce più a vedere in modalità HD.

DAZN
DAZN (I Love Trading)

Il problema più grande è invece quando non si riesce a vedere niente. La visione della tanto attesa partita di calcio tra Inter e Napoli, che di fatto riapriva il campionato dopo quasi due mesi di stop a causa del mondiale qatariota, è stato un mezzo disastro. Annunciato? Non proprio, dal momento che il servizio di streaming aveva recentemente anche aumentato i costi degli abbonamenti.

DAZN, quando il calcio in tv crea malumori

Era meglio quando si stava peggio“. Quando la domenica pomeriggio si attendeva con ansia lo storico programma di Rai Uno, 90° Minuto, condotto dall’indimenticabile Paolo Valenti, per poter vedere le prime immagini riguardanti l’intera giornata della Serie A, quando tutte le partite si giocavano in contemporanea. Stiamo parlando di un’altra era geologica. E probabilmente di un altro calcio. Poi, all’interno della passione più grande degli italiani, sono arrivate le televisioni.

Non hanno acquistato soltanto i diritti del calcio, peraltro profumatamente pagati. Hanno acquisito anche i diritti dei tifosi che, da quel momento, hanno avuto soltanto doveri. Il dovere di pagare un abbonamento se volevano assistere allo spettacolo della loro squadra del cuore seduti comodamente sul divano di casa ed il dovere di seguire le partite, peraltro profumatamente pagate, nei giorni e negli orari decisi direttamente dalla tv.

E la nostalgia per il tempo passato cresce ogniqualvolta si verificano situazioni di malfunzionamenti riguardanti DAZN, servizio a pagamento di streaming di eventi sportivi, sia in diretta che in differita. Mercoledì 4 gennaio 2023 è stato toccato il punto più alto del malcontento degli utenti dal momento che il malfunzionamento questa volta ha riguardato la partita più importante dell’intera giornata di Serie A, Inter – Napoli, attesissima dopo il mondiale di calcio in Qatar.

Migliaia di abbonati non hanno potuto seguire la partita. Si sono ritrovati a leggere sullo schermo l’odioso messaggio di errore che comunica la presenza di problemi legati alla linea. Nell’occasione, però, DAZN è andata oltre ed adesso corre ai ripari.

Si passa ora ai rimborsi

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso ha convocato per il 10 gennaio prossimo un incontro cui parteciperanno i rappresentanti di DAZN, oltre al ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi e l’Amministratore delegato della Serie A, Luigi De Siervo. La posizione di DAZN è chiara, i malfunzionamenti riguarderebbero un servizio esterno ma, questa volta, è però pronta a risarcire gli utenti danneggiati rimborsando loro una quota pari ad un quarto del loro abbonamento.

 

Tale richiesta di risarcimento dovrà però giungere entro 7 giorni dalla data dell’incontro in questione Inter- Napoli, ovvero il 4 gennaio 2023. DAZN avrà a disposizione tre mesi per accogliere, valutare i reclami e passare poi ai rimborsi, che consisteranno, molto probabilmente, in sconti sui successivi abbonamenti. Ma a DAZN sono così sicuri che poi tutti gli attuali abbonati rinnoveranno?

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