Suonare il clacson in strada è un’azione legata ad alcune situazioni specifiche. Se ci si mette a suonarlo in maniera indiscriminata e, soprattutto, troppo a lungo, si rischia di cadere in conseguenze che in molto riterrebbero ingiuste.
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Spesso si cade nella confusione quando si pensa ai momenti e alle situazioni in cui è il caso di utilizzare il clacson. Uno strumento di segnalazione acustica in dotazione a ogni veicolo circolante per strada sul cui utilizzo c’è sempre molta nebbia. Questo potrebbe essere problematico, specie se consideriamo quanto controproducente può essere utilizzare il clacson nella maniera, ma soprattutto nel momento sbagliato. Le multe sono pesanti da sostenere, soprattutto adesso che il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha deciso di rendere tutte le multe per reati stradali anche più aspre di quanto non fossero prima.
Quando è permesso suonare il clacson? In generale il clacson è un segnale acustico che dovrebbe essere utilizzato per segnalare agli altri veicoli un pericolo imminente. Ad esempio può essere usato per segnalare la propria presenza in un punto pericoloso della strada in condizioni di scarsa visibilità, oppure se una vettura sta uscendo da un parcheggio e il conducente non si è accorto della nostra presenza. Sebbene ci siano delle eccezioni alla regola, è generalmente vietato suonare il clacson in alcune circostanze.
Per esempio, è sempre vietato usare il clacson in un centro abitato, a meno che non sia per segnalare un pericolo imminente. Da notare che l’utilizzo del clacson per intimare a una vettura ferma ad un semaforo di fronte a noi di partire, non è consentito dal Codice della Strada. Ci sono però delle situazioni in cui il suono, anche prolungato, del clacson, è generalmente tollerato anche nei centri abitati, come per i festeggiamenti di una vittoria sportiva importante o per una celebrazione festosa come un matrimonio.
Suonare il clacson quando non è consentito, ecco le sanzioni
Quando viene suonato il clacson in modo o momento che non siano coperti dalle circostanze previste dal Codice della Strada, le sanzioni si dividono in due. Ci sono le sanzioni per il suono prolungato del clacson, tale per cui si arreca molestia o disturbo alle persone. In questo caso la sanzione va da un’ammenda fino a 516 euro, fino all’arresto fino a 6 mesi. Dipende dalla gravità del disturbo o della molestia arrecata.
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Per quanto riguarda, invece, il suono del clacson nella circostanza sbagliata, ovvero in un centro abitato senza nessuna situazione di pericolo, oppure nelle vicinanze di una struttura ospedaliera, la sanzione prevede una multa da 42 euro fino a 175 euro.
Il modo corretto di utilizzare il clacson
Il clacson è un importante mezzo di segnalazione acustica in strada, importantissimo, soprattutto in caso di scarsa visibilità. Il suo utilizzo è consentito al di fuori dei centri abitati come segnalazione della propria presenza per qualsiasi motivo, sia perché ci si è fermata la macchina e non siamo in grado di spostarla, sia per segnalare alle persone intorno di una manovra di sorpasso.
In ogni caso non ne è consentito in nessun modo l’abuso fino alla molestia o l’utilizzo come forma di comunicazione tra conducenti, in nessun caso.
