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Ultim’ora: per Faib Confesercenti il testo sui carburanti va migliorato

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Salvatore Dimaggio

Continuano i problemi in merito alle decisioni del governo sul delicatissimo tema della benzina.

Confesercenti sta valutando con attenzione il testo sulla benzina ma non mancano le perplessità. Confesercenti ha appena fatto sapere che il testo per quanto riguarda la delicata questione dei carburanti deve essere assolutamente migliorato in sede di conversione. E’ Giuseppe Sperduto presidente di Faib Confesercenti a prendere posizione per quanto riguarda il decreto sulla trasparenza dei prezzi della benzina.

Faib chiede modifiche al decreto sui carburanti
Faib chiede modifiche al decreto sui carburanti / I Love Trading

Innanzitutto il presidente sottolinea come l’introduzione dell’accisa mobile sia un qualche cosa di positivo ma chiaramente le sanzioni “troppo pesanti” relative all’esposizione del prezzo medio suscitano perplessità. Il presidente di Faib Confesercenti dunque giudica positivamente l’introduzione dell’accisa mobile che tra l’altro proprio dagli esercenti della benzina era stata più volte richiesta, ma ritiene che l’esposizione del prezzo medio non serva a niente per contenere il prezzo dei carburanti.

Prezzo medio inutile

Tuttavia nei desiderata del governo c’è proprio l’esposizione del prezzo medio nella convinzione che questo possa rendere i consumatori maggiormente consapevoli di quello che stanno spendendo. Ad ogni modo martedì ci sarà il secondo incontro con il governo. Gli esercenti del mondo della benzina dunque richiedono con forza al governo di modificare il testo perché le dure sanzioni legate al prezzo medio e alla sua esposizione proprio non vanno giù.

Proprio in questi minuti Giuseppe Sperduto ha comunicato alla stampa le forti perplessità sul testo sui carburanti e sicuramente la questione avrà notevoli strascichi perché il prezzo dei carburanti purtroppo sta salendo molto. Tra l’altro i sindacati del settore ritengono inaccettabile essere definiti degli speculatori.

Nessuna speculazione

Infatti proprio le associazioni che rappresentano il mondo dei carburanti sottolineano come questo settore stia patendo molto i fortissimi prezzi alla fonte e quindi giudicano eccessiva ed inutile la durezza con la quale il governo sta affrontando queste questioni. D’altra parte le associazioni dei consumatori chiedono che i prezzi dei carburanti scendano al più presto perché altrimenti le conseguenze negative saranno non soltanto per le famiglie ma anche per le aziende.

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