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TV di notte: spegni o ti arriva la multa da 309 euro “attento a non sbagliare”

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Stefano Vori

TV di notte, una passione per tanti. Occorre però prestare la massima attenzione per non rischiare di vedersi recapitare una salatissima multa. Per quale motivo?

La televisione ha costituito un cambiamento epocale nel costume e nelle abitudini quotidiane degli italiani. Prima vi era la radio, la si ascoltava e faceva quasi da sottofondo a uomini che intanto leggevano il giornale o a donne che si dilettavano con la maglia. L’immancabile camino acceso completava il quadro “invernale” di tante famiglie italiane.

Telespettatore
TV di notte (I Love Trading)

Poi è arrivata la televisione e non tutti, inizialmente, potevano permettersela. E allora di corsa al bar o a casa dell’amico più facoltoso per seguire Mike Bongiorno. Quasi settant’anni dopo i tempi sono profondamente cambiati, tutti hanno in casa una tv e tutti dovrebbero fare attenzione a non esagerare, perché in agguato vi è una multa…

TV di notte, occhio al telecomando…

Sempre più grandi, sempre più performanti, sempre più belli. I televisori stanno, sempre di più, diventando un fondamentale complemento d’arredo all’interno delle nostre case. Ora ve ne sono anche di diversi colori per meglio adattarsi all’ambiente che li “ospita”. Era il 3 gennaio 1954 quando, dagli Studi Rai di Torino, hanno avuto inizio le prime trasmissioni della televisione in Italia. Da quel momento è iniziata una lunga passione che dura, ininterrottamente, da quasi settant’anni.

Renzo Arbore, geniale artista che ha regalato ai telespettatori le pagine più belle, ed indimenticabili, della nostra tv, nella sigla di uno dei suoi programmi cult, Indietro Tutta, intitolata La vita è tutta un quiz, parlando della televisione, recitava: “E’ in ogni casa che brilla la tivù e tutti intorno seduti a guardare davanti a questo nuovo focolare“. E davanti a questo nuovo focolare le famiglie si riuniscono per vedere telegiornali, film, fiction, partite di calcio, reality e tanto altro.

Compagnia e relax, la televisione ci spinge avanti fino a tarda ora. Chissà quante volte seguendo un programma, i nostri occhi si sono lentamente, inesorabilmente abbassati come saracinesche mentre la tv continuava a parlare, a parlare…Ed è proprio in quei momenti che la nostra attenzione deve destarsi per evitare che ci consegnino a casa una multa salata per un comportamento decisamente non corretto. Occorre prendere immediatamente possesso del telecomando e controllare accuratamente una cosa. Cosa?

e al volume!

Alzi la mano chi non si è mai addormentato davanti alla tv, magari al termine di una giornata faticosa di lavoro. E quante volte sarà successo che in quel preciso momento il volume della tv era decisamente alto perché magari si stava seguendo un film d’azione particolarmente avvincente o un concerto di musica. E’ il volume troppo alto, a tarda ora, che può rappresentare un pericolo per le nostre tasche.

Il volume alto può rappresentare un disturbo per i vicini, una violazione che rientra all’interno dell’articolo 659 del codice penale e classificato come: disturbo del riposo delle persone. Nel caso in cui si violi questa norma facendo uso, o abuso, di suoni e producendo schiamazzi notturni, si rischia una sanzione fino a 309 euro e, addirittura, l’arresto fino a tre mesi.

Uomo disperato
TV di notte (I Love Trading)

Il televisore, il nuovo focolare di arboriana memoria può dunque rappresentare anche un motivo di scontro con il vicinato. Pertanto, telecomando in mano e occhio, ed orecchio, al volume. Soprattutto di notte!

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