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Aumenti stipendi 2023, calcola la tua cifra: attenzione è cambiato tutto

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Claudia Manildo

Partiti gli aumenti di stipendi dal 1° gennaio 2023 per i lavoratori dipendenti. Cambiamenti sostanziali in busta paga.

Quest’anno ci sarà un aumento degli stipendi necessario per far fronte ai nuovi prezzi delle materie prime e in generale per l’aumento dell’inflazione. Tutto potrà cambiare ma in che senso? Gli incrementi, da 19,25 a 32,85 euro lordi mensili, interessano solamente alcuni tipi di lavoratori.

Aumento stipendi 2023
Aumentano gli stipendi per i lavoratori: ecco cosa bisogna aspettarsi (Ilovetrading)

Già per gli ultimi mesi del 2022 il Decreto Aiuti Bis aveva potenziato gli interventi a sostegno del lavoro dipendente aumentando dallo 0,8 al 2% lo sgravio IVS già previsto sui contributi dovuti. Poi la Legge di Bilancio 2023 ha replicato la misura per tutto il 2023 ma con delle novità: l’esonero è del 2% per i redditi fino a 35.000 euro e del 3% per i redditi fino a 20.000 euro. Ci sarà un aumento lordo mensile quindi solo per coloro che hanno un reddito massimo di 35mila euro, grazie alle misure per il taglio del cuneo fiscale attivate tra fine 2022 e inizio 2023.

Quanto si guadagnerà in più e per quali stipendi sarà riservato l’aumento

Ma quanto si guadagna in più? Come anticipato, il taglio del cuneo fiscale incluso nella Legge di Bilancio 2023 ha aggiunto un punto in percentuale all’esonero contributivo già previsto dal Decreto Aiuti Bis convertito in Legge, ai redditi fino a 20.000 euro. In buona sostanza, la riduzione dei contributi dovuti all’INPS dal datore di lavoro che incidono sullo stipendio netto in busta paga è pari alle seguenti percentuali: al 2% per i lavoratori dipendenti con redditi fino a 35.000 euroal 3% in meno per i lavoratori dipendenti con redditi fino a 20.000 euro.

Aumenti stipendi
Aumenti stipendi – ilovetrading

Nella pratica, i lavoratori coinvolti ricevono uno stipendio più alto, con cifre che vanno dai 19,25 ai 32,85 euro lordi al mese. Al netto, le somme equivalgono a circa 15 e 25 euro al mese a seconda dello scaglione di reddito di appartenenza. Ma quindi quanti soldi in più si attivano effettivamente nelle buste paga degli italiani a partire da gennaio 2023?

Esempi aumenti stipendi 2023 fino a 20.000 euro

Ecco degli esempi e delle simulazioni sugli aumenti stipendi 2023 nelle buste paga dei lavoratori dipendenti, partendo da diverse cifre di reddito (intese al lordo). Queste le simulazioni e gli esempi degli aumenti rispetto al 2022 per redditi fino ai 20.000 euro:

  • per gli stipendi fino ai 10.000 euro all’anno, si ricevono 231 euro annui in più (19,25 in più al mese). Al netto delle trattenute l’aumento è pari a 15 euro al mese circa;
  • per gli stipendi fino ai 20.000 euro all’anno, si ricevono 395 euro all’anno in più (32,92 al mese). Al netto delle trattenute l’aumento è pari a 26 euro al mese circa.

Esempi aumenti stipendi 2023 fino a 35.000 euro

Superati i 20.000 euro di limite reddito, il taglio del cuneo fiscale scende a 2 punti percentuali (dal 3% per i redditi fino ai 20.000) Queste le simulazioni e gli esempi degli aumenti rispetto al 2022 per redditi fino ai 35.000 euro:

  • per gli stipendi fino a 25.000 euro all’anno, si ricevono 329,23 euro annui in più (27,44 mensili). Al netto delle trattenute l’aumento è pari a 22 euro al mese circa;
  • per gli stipendi fino a 35.000 euro all’anno, si ricevono 394,23 euro annui in più (32,85 mensili). Al netto delle trattenute l’aumento è pari a 26 euro al mese circa.
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