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La volatilità in borsa è un concetto molto frainteso e anche molto pericoloso: facciamo chiarezza

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Salvatore Dimaggio

Quando si parla di investimenti in borsa un concetto veramente fondamentale è quello della volatilità.

Tra un titolo molto volatile e un titolo poco volatile ci sarà una bella differenza. La volatilità e qualche cosa di negativo ma spesso questo concetto viene profondamente frainteso. Infatti quando si parla di volatilità in borsa si intende che un determinato titolo o anche magari una determinata materia prima ha un comportamento capriccioso e isterico.

Volatilità: nemico sottovalutato
Volatilità: nemico sottovalutato / I Love Trading

Le sue quotazioni fluttuano molto e questo significa che l’operatività sarà decisamente più difficile. Ma l’operatività concreta di un titolo molto volatile effettivamente è qualche cosa che va analizzato con grande cura. Infatti se osservando la performance di un’azione, ma ovviamente il discorso vale per qualsiasi tipo di investimento, andiamo ad osservare soltanto il suo rendimento e diamo poco peso alla volatilità questo può essere un grossissimo errore.

Pericoloso sottovalutarla

La volatilità non può essere mai ignorata in un investimento per il semplice fatto che non potremo mai sapere in anticipo quando i soldi ci potrebbero servire. Soltanto un investitore che dovesse avere grandissime disponibilità di denaro e che avesse virtualmente la certezza di non avere mai bisogno di monetizzare l’investimento potrebbe disinteressarsi della volatilità.

Infatti questo teorico investitore a lunghissimo termine avrebbe unicamente interesse a sapere che le sue azioni del tempo cresceranno e della volatilità potrebbe anche disinteressarsi.

Tanti problemi sull’operatività

Ovviamente questo è un discorso assolutamente teorico. Innanzitutto perché investitori di questo genere sono oggettivamente pochi e poi perché un titolo volatile è comunque sia un titolo che presenta dei problemi e dei limiti. Infatti un’alta volatilità di un titolo significa comunque che questo titolo è soggetto ad una sorta di stress che non promette nulla di buono. Quindi la volatilità va tenuta in considerazione sia come elemento di rischio per l’operatività ma anche proprio come sintomo che un determinato investimento comunque sia presenta dei problemi. Infatti quando c’è un’alta volatilità il rischio più importante è proprio quello di essere costretti ad una operatività che può diventare molto stressante ed irrazionale.

Facile sbagliare

Infatti se un titolo oscilla in modo troppo isterico e troppo imprevedibile molto spesso gli investitori tenderanno ad uscire sui minimi e a ricomprare sui massimi e quindi a perdere tanti soldi. Quindi la volatilità è sempre un grandissimo nemico in borsa ed è un nemico sia dal punto di vista economico che anche dal punto di vista psicologico.

Volatilità: nemico sottovalutato
Volatilità: nemico sottovalutato / I Love Trading

È un nemico dal punto di vista economico perché costringe ad una volatilità e a un’operatività troppo difficoltose ma anche dal punto di vista psicologico perché molto facilmente con una elevata volatilità si faranno scelte decisamente sbagliate. Proprio per questo considerare soltanto il rendimento atteso in un investimento e non anche la sua volatilità è profondamente sbagliato.

Farsi prendere dal panico

Nessuno di noi conosce il futuro e di conseguenza nessuno di noi conosce se avrà bisogno di monetizzare l’investimento e come potrà concretamente reagire vedendo il valore del suo investimento che oscilla troppo. Quindi è proprio questa la duplice minaccia di una elevata volatilità. Da un lato c’è il rischio che i soldi si servano proprio quando il titolo è particolarmente basso e dall’altro c’è anche il rischio di essere presi dal panico e di cominciare a comprare e vendere in maniera assolutamente sbagliata e irrazionale.

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