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Partita Iva, in quali casi si esce automaticamente dal regime forfettario

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Valentina Giungati

La nuova Legge di Bilancio 2023 ha apportato delle modifiche per tutte le partite IVA e di conseguenza anche su quello che riguarda i limiti e le adempienze per chi rientra nel regime forfettario.

La flat tax, con il nuovo sistema, cambia. Questo significa che ci sono elementi differenti di cui tenere conto e nuove modalità di entrata e uscita dal sistema forfettario. La misura è applicata a partire dal 2023, quindi già in corso.

Partita IVA regime forfettario
Uscita dal regime forfettario (ilovetrading.it)

Per coloro che non rientrano nei nuovi parametri ci sarà l’uscita automatica dal regime forfettario e l’applicazione del sistema tradizionale con un versamento completo da effettuare al Fisco in sede di dichiarazione.

Quando si esce dal regime forfettario

Le novità della Legge di Bilancio sulla partita IVA riguardano in modo particolare i criteri per il regime forfettario, ovvero quei termini di mantenimento dell’agevolazione, entro cui bisogna restare per poter continuare ad usufruire del regime fiscale.

Viene stabilito un nuovo limite che non deve essere superato pena l’uscita dal regime forfettario immediata con l’inserimento nell’aliquota piena, quindi particolarmente elevata, che potrebbe portare i contribuenti a versamenti ben più corposi rispetto a quelli conteggiati nel suddetto regime.

Documenti partita IVA
Uscita dal regime forfettario automatica (ilovetrading.it)

Conti alla mano si tratta di una percentuale molto interessante e quindi un risparmio netto importante. Il regime forfettario non ha un limite in termini di durata o di età, questo vuol dire di fatto che tutti possono rientrarvi a patto solo di rispettare le cifre previste. I benefici della flat tax sono il 15% di aliquota generale oppure, per coloro che rientrano come start-up, un’aliquota del 5% in forma agevolata solo per lo svolgimento dell’attività per la prima volta. Le fatture devono riportare la specifica dicitura, ma questo di contro impedisce in fase di dichiarazione di detrarre costi o spese.

Cosa succede se si supera la soglia

La flat tax è stata modificata, la soglia non è più di 65 mila euro ma di 85 mila euro annui di ricavi. Rispettando questo limite è possibile accedere alla misura e detenerla per tutto il periodo utile. Il cambiamento riguarda anche le stesse aliquote, oltre che la soglia di reddito: tutti coloro che rientrano nel regime forfettario verseranno un’imposta sostitutiva del 15%, senza quindi adempiere agli scaglioni previsti in base al reddito per quanto riguarda la normale formulazione. Le detrazioni previste dalla nuova Legge di Bilancio sono molteplici e su differenti scaglioni. 

Coloro che sono soci di Srl o che hanno quote o partecipano in una o più società (anche cedute di recente) non sono ammessi all’interno del regime forfettario. Con ricavi che superano la soglia prevista di 85 mila euro, ma comunque inferiori ai 100 mila euro, ci sarà la fuoriuscita dal regime agevolato l’anno successivo. Per coloro che superano i 100 mila euro la fuoriuscita dal regime forfettario è immediata, questo vuol dire che la tassazione cambierà subito e si applicherà all’anno in corso.

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