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Pensione Quota 103: arriva la novità bomba e si può anche chiedere nel 2024

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Giuseppe F.

Com’è noto, con la legge di Bilancio varata dal Governo Meloni sono state prorogate, anche per il 2023, alcune disposizioni riguardanti la possibilità di anticipare l’età pensionabile. Ma ci sono anche altre novità: la Quota 103 si può chiedere anche nel 2024.

La Quota 103, interpretata come misura erede dei precedenti trattamenti previdenziali sperimentali denominati Quota 100, Quota 102 e Opzione donna, è sostanzialmente una forma di pensione anticipata.

Quota 103 fino al 2024. Ecco come - www.ilovetrading.it
Quota 103 – ilovetrading.it

Tale misura permette l’accesso al trattamento pensionistico con 41 anni di contributi versati e 62 anni di età. Se ne è parlato tanto. La novità delle ultime ore riguarda la possibilità di poter continuare a sfruttare la Quota 103 anche nel 2024 e successivamente, ma solo se rientra in alcune particolari casistiche.

Si pensava che la possibilità di uscire con Quota 103 fosse prevista solo ed esclusivamente per il 2023. Questo era almeno l’informazione contenuta nella Legge di Bilancio 2023, e questo limite è oggettivamente valido per la stragrande maggioranza dei richiedenti, che dovranno maturare quest’anno gli anni contributivi richiesti. Ci sono tuttavia alcuni casi in cui si può andare in pensione con Quota 103 anche nel 2024, senza doversi limitare alle due uscite principali previste dalla Legge Fornero.

Quali sono questi casi? E, soprattutto, cosa fare per ottenere l’uscita anche nel 2024?

Quota 103 anche nel 2024: quando è prevista

La quota 103 è prevista per chi ha raggiunto i 62 anni di età o 41 anni di contributi versati entro il 31 dicembre 2023. In questo caso, per legge, si potrebbe andare in pensione apounto con la 103, ma solo tramite riscatto previdenziale. Il riscatto in questione non è altro che un accorpamento contributivo che si può richiedere per aumentare la propria quota previdenziale. Di norma si può riscattare il periodo speso per la leva obbligatoria e per la laurea.

Quota 103 fino al 2024. Ecco come - www.ilovetrading.it
INPS – ilovetrading.it
Da un punto di vista burocratico, i contributi riscattati serviranno a coprire, con onere a carico del richiedente, alcuni periodi espressamente previsti dalla legge ma scoperti da contribuzione. Salvo ulteriori piani agevolati, nel caso del sessantaduenne con quarant’anni di lavoro, si dovrà pagare un solo anno contributivo, del valore di 5.264,49 euro. Per più anni, invece, bisognerà moltiplicare la cifra precedente tutte le annate. Il riscatto è rateizzabile, fino a un massimo di 120 rate e senza interessi. In pratica, poco più di 43 euro al mese per ogni anno contributivo.

Ovviamente si dovrà fare richiesta non solo per il riscatto, ma anche per la domanda di cessazione del lavoro. Il tutto entro il 28 febbraio, così da poter accedere al pensionamento dal 1 settembre 2023.

Non si sa se la Quota 103 verrà riproposta anche per l’anno prossimo. Tali manovre vanno infatti finanziate anno per anno, e modificate contestualmente per venire incontro alle esigenze dei futuri pensionati.

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