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Reddito di Cittadinanza, qual è la posizione della nuova leader del PD Elly Schlein

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Maria Sole Bosaia

Elly Schlein ha una sua idea sul Reddito di Cittadinanza. Ecco cosa pensa la deputata del sussidio voluto dal Movimento 5 Stelle.

Fin dalla sua origine il Reddito di Cittadinanza ha diviso i nostri rappresentanti in Parlamento e la popolazione. Dal 2019 a oggi questa misura allo Stato è costata circa 26 miliardi di Euro. La gran parte delle persone che l’hanno ottenuto a partire dal 2019  lo ricevono ancora oggi. Ma in tutto questo come si colloca Elly Schlein?

Elly Schlein sul Reddito di Cittadinanza
Reddito di Cittadinanza: Elly Schlein dice la sua (AnsaFoto) -ILoveTrading.it

Il Reddito di Cittadinanza a breve si trasformerà, restando solo per coloro che hanno più di 59 anni e non possono lavorare, mentre tutti gli altri avranno una rendita ridotta. Nel corso del tempo sono emerse numerose truffe riguardanti questo aiuto e questo ha portato gli italiani a guardare con sempre maggior sospetto l’erogazione di questo contributo per i meno abbienti.

In tanti si sono chiesti se il RDC abbia aiutato davvero le persone a migliorare la propria situazione e a trovare lavoro. Sul versante politico, di recente Elly Schlein ha vinto le Primarie PD ed è a tutti gli effetti il nuovo volto dei democratici. Ma che cosa ha intenzione di fare riguardo questa misura che il Governo ha deciso di affossare? Ecco quali sono le intenzioni di questa giovane ma determinata ex europarlamentare.

Reddito di Cittadinanza: come si schiera la guida del PD

Elly Schlein, come accennato, è chiamata a prendere posizione su numerose questioni importanti per i cittadini. Tra i temi più “scottanti” figura il Reddito di Cittadinanza. Su come si muoverà il nuovo segretario del Partito Democratico si può intuire qualcosa dalla mozione che aveva presentato quando ancora si batteva per la guida del Pd.

Elly Schlein sul Reddito di Cittadinanza
Reddito di Cittadinanza, l’opinione di Elly Schlein -ILoveTrading.it

In quell’occasione la parlamentare aveva criticato il Governo in carica sostenendo che facesse cassa su chi stava peggio e che stesse tagliando le risorse contro la povertà, tra cui il Reddito di Cittadinanza. Nel documento in questione c’era stato un chiaro riferimento alla indicazioni della Commissione Saraceno che proponeva dei cambiamenti. Finora il Partito Democratico si è dimostrato favorevole a questa forma di sussidio e pare proprio che la sua nuova guida voglia seguire questa strada.

Solo poco tempo fa, in occasione di un evento nella capitale, la leader del PD ha dichiarato che il Reddito di Cittadinanza va difeso, augurandosi di condurre con il Movimento 5 Stelle questa battaglia. Il suo atteggiamento fa ben sperare coloro che ricevono questo prezioso aiuto e che a causa degli ultimi provvedimenti del governo di Giorgia Meloni vedranno scomparire anche questa forma di sostegno.

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