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Abitazione principale: allarme perchè ora devi dimostrarlo o sono guai | Che documenti servono

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Riccardo Magliano

Avere un’abitazione principale è vitale per moltissimi aspetti in Italia. Per questo è importante poter dimostrare di averne una.

L’abitazione principale è vitale per molte situazioni giuridiche e sociali. Occorre averne una per poter accedere a molte delle possibilità offerte dallo Stato italiano, e nel caso venga chiesto quale sia la propria abitazione principale, occorre avere le carte in regola per dimostrarlo.

abitazione principale
Dimostrare che si ha una abitazione principale – ilovetrading.it

Dimostrare che la nostra casa è anche la nostra abitazione principale può sembrare una cosa scontata, ma lo è fino a un certo punto. In realtà il fatto che la nostra casa sia effettivamente l’abitazione principale significa poter accedere a molte importanti agevolazioni a disposizione per la casa e non solo. Per lo Stato questo è un motivo sufficiente per non poter sgarrare con le assegnazioni, e per questo motivo la dimostrazione di avere un’abitazione principale e quale essa sia non è trattata come una cosa scontata. Anzi, ci sono moltissimi documenti da dover presentare a dimostrazione che quella che si sta abitando sia effettivamente la propria abitazione principale e non, per esempio, una che abitiamo al momento dei controlli per pagare meno tasse.

Secondo la legge in vigore nel 2023, di documenti specifici per la dimostrazione che una specifica abitazione è quella principale non ne esistono. Tuttavia, in caso di controlli da parte di forze dell’ordine o Fisco, è possibile dimostrare che quella casa è la nostra abitazione principale con una serie di documenti correlati. In fondo, l’obiettivo è dimostrare che si vive in una casa per la maggior parte del nostro tempo, e la nostra vita in una casa lascia sempre una traccia.

Dimostrazione dell’abitazione principale, quali documenti servono

Il primo e più intuibile documento da presentare per dimostrare di abitare effettivamente in un’abitazione è il documento di residenza. Nella maggior parte dei casi la residenza e l’abitazione principale coincidono, quindi nel documento dovrebbe essere indicato l’indirizzo della propria abitazione principale. Tuttavia questo potrebbe non essere abbastanza. Pensiamo, per esempio, a una persone che si sposta spesso in un’altra area per lavoro, ma poi torna spesso a casa. Oppure uno studente fuori sede. Spesso queste persone trascorrono lunghi periodi in un’altra abitazione, ma senza fare il cambio di residenza.

devi dimostrare dove vivi
Indicare quale è la tua abitazione principale – ilovetrading.it

La legge italiana specifica che l’abitazione principale è quella in cui si dimora abitualmente e in cui ci si stabilisce. In caso abitazione principale e residenza non corrispondano, è possibile certificare che una abitazione sia la nostra principale con un atto notarile detto autocertificazione prima casa sostitutiva. Questa può essere compilata scritta su un foglio bianco e firmata, oppure scaricata da internet sotto forma dell’apposito modulo.

Dimostrare che si abita una casa con le intestazioni delle bollette

Un ultimo, e tutto sommato semplice mezzo per dimostrare che si abita veramente una casa è presentare le bollette pagate per la casa stessa. L’intestazione delle bollette dimostrerebbe che la casa è effettivamente abitata da noi, visto che siamo noi a pagare per le utenze domestiche. Le fatture di luce, gas, acqua e telefono, infatti, sono intestate al soggetto che abita abitualmente nella casa a cui le utenze sono collegate.

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