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Tassi in aumento, a rischio mutui e prestiti: l’ultima simulazione è preoccupante

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Claudia Manildo

Continua l’aumento dei tassi d’interesse da parte della Bce, coloro che ne pagheranno i danni hanno mutui e prestiti aperti o da aprire

Non si arresta il rialzo dei tassi d’interesse, anzi, a detta della Banca Centrale Europea c’è bisogno di ancora un altro rialzo negli ultimi mesi e non si possono fare pronostici sul futuro più imminente.

nuovi tassi d’interesse
Portafogli vuoto, nuovi tassi d’interesse – ilovetrading.it

La situazione non è delle migliori e l’inflazione peggiora la condizione. Per coloro che avevano aperto mutui a tasso variabile è una vera rovina, così come per chi è obbligato ad aprirne uno o a chiedere un prestito. Le novità, ma soprattutto le ultime simulazioni portano risultati spaventosi. Le rate salgono di centinaia di euro, e i soldi che si spenderanno per risanare i debiti saranno quasi il doppio della somma iniziale.

I tassi della Bce da marzo passeranno al 3,5%, ma molti esperti parlano già di altri rialzi fino al 4% e non escludono ulteriori aumenti anche nel 2024. Il vero punto, ora, è capire se la Bce ha fissato o meno un tetto limite. Christine Lagarde annuncia che no, non c’è nessun tetto, ma solo l’obiettivo di inflazione del 2%. È per questo che i prestiti a tasso variabile sono una vera e propria arma a doppio taglio, la situazione è troppo incerta e si potrebbero perdere davvero tanti soldi.

Perché le novità sui tassi d’interesse preoccupano i debitori

Un mutuo a tasso variabile costa oggi fino a +3.624 euro all’anno rispetto al 2021, mentre chi accende oggi un finanziamento a tasso fisso si ritrova a spendere fino a +3.144 euro annui rispetto a due anni fa, ad affermare tutto questo è lo stesso Codacons.

Nuovi tassi d’interesse sui mutui
Nuovi tassi d’interesse sui mutui – ilovetrading.it

Per un mutuo da 100mila euro della durata di 25 anni, le rate aumentano di circa 200 euro al mese, e per mutui da 200mila euro la situazione è tragica, con un aumento di quasi 300 euro della rata, insomma, è come se la casa si acquistasse per due volte. Sempre grazie alle statistiche è venuto fuori che una famiglia che ha accesso a un mutuo a tasso variabile, per affrontare i rialzi di oggi dovrà tirare fuori dalle proprie tasche quasi 4000 euro in più rispetto al 2021.

Per quanto riguarda i mutui a tasso fisso, invece, la situazione cambia da mutuo a mutuo, con alcuni è possibile avere anche un aumento di 1500 euro, risparmiando. In generale, ad oggi, si risparmia con un mutuo a tasso fisso, qualsiasi sia la somma richiesta.

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