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Pensione a 64 anni e con 43 di contributi: ormai tutto deciso dal Governo | Pro e contro

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Riccardo Magliano

Confermata la pensione a 64 anni, ma con 43 anni di contributi. Ecco le misure che dobbiamo guardare per la nostra pensione.

Mentre in Italia si va ancora a battere la testa contro le misure di pensionamento anticipato, altrove in Europa andare in pensione a 64 anni è la norma. Studiando la situazione all’estero possiamo prendere spunto per capire come mettere un punto alla nostra situazione in ambito di pensioni.

pensione a 64 anni
pensione a 64 anni con 43 anni di contributi – ilovetrading.it

In Italia il problema del pensionamento è grave, complesso, e ampiamente dibattuto. Il problema di un paese sempre più vecchio, dove c’è sempre meno lavoro e meno turn over di lavoratori e ricambio generazionale, le misure di pensionamento anticipato sembravano voler risolvere due problemi con uno schiocco di dita. Operazioni come Quota 100 e tutti i suoi derivati avevano la presunzione di risolvere la questione del lavoro e delle pensioni troppo lontane con un’unica misura. In particolare permettendo alle persone anziane di ritirarsi prima dal mondo del lavoro, lasciando così posto ai giovani lavoratori. Salvo poi accorgersi che le cose non sono così immediate.

Le misure di pensionamento anticipato, però, hanno risposto ad un problema reale, ovvero quello dell’età pensionistica ogni anno più alta, a causa dei regolamenti in materia scritti nella Legge Fornero, la legge pensionistica attualmente in vigore in Italia. Da qui la necessità di redigere una nuova legge pensionistica per il paese, che rispetti le necessità dei lavoratori e quelle dello Stato. Per il momento le trattative tra le varie parti in gioco, principalmente Governo e Sindacati, non ha dato ancora frutti.

Prendere spunto dall’estero, ecco com’è la situazione in Francia

Comincia a farsi spazio l’idea che l’Italia possa formulare una legge pensionistica ispirandosi a quella attualmente in vigora in Francia. Da poco tempo, infatti, i lavoratori francesi possono andare in pensione all’età di 64 anni, ma con il precedente versamento di 43 anni di contributi. Per noi dall’Italia, in cui l’età minima per la pensione è di 67 anni, questi requisiti possono sembrare ottimi, ma c’è da considerare che siano già a rialzo per gli standard francesi.

Il Parlamento francese ha confermato solo pochi giorni fa una modifica alla legge pensionistica che alza l’età minima per il pensionamento da 62 a 64 anni, con 201 voti a favore contro 115 contrari. La conferma di questa nuova legge è stata, peraltro, accolta malissimo dei francesi, i cui sindacati dei lavoratori hanno comunicato 2 giornate di scioperi in tutta la nazione a partire dal 15 marzo.

pensione a 64 anni e 43 di cntributi
Così puoi andare in pensione a 64 anni – ilovetrading.it

La notizia è stata accolta dall’eloquente silenzio dell’Eliseo, e neanche lo stesso Emmanuel Macron si è espresso in merito.

La Francia contro l’aumento dell’età pensionabile

Già prima della votazione, in Francia si erano sollevati gridi di protesta contro la decisione presa dal Governo di Macron in merito alla riforma della legge sulle pensioni. Il 19 gennaio ci sono stati 6 giorni di mobilitazione di massa a cui hanno risposto lavoratori in tutta la Francia. Nonostante questo il Governo non si è espresso sulla questione ed ha continuato l’iter di approvazione della misura.

Nonostante le proteste, il sistema pensionistico francese è comunque un sistema che permette di andare in pensione prima di quanto non faccia il sistema italiano. Inoltre la Franca è un paese non così diverso dall’Italia per quanto riguarda cultura e lavoro. Quindi se si decidesse di rivoluzionare completamente il sistema pensionistico, sarebbe probabile che ci si ispirasse al modello francese.

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