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Eredità e successione: cambia la normativa e arriva la semplificazione “pericolosa”

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Riccardo Magliano

Le semplificazioni del 2023 raggiungono anche le leggi di successione. Il cambiamento potrebbe portare a esiti pericolosi.

La parola chiave dell’attuale legislazione di Centrodestra è “semplificazione”. Tutte le riforme stanno venendo rivolte ad una burocrazia più immediata e comprensibile. Quella sulla legge di successione non fa eccezione, ma qui potrebbero crearsi dei problemi.

Eredità e successione cambiamenti
Semplificazioni delle regole sulla successione – ilovetrading.it

La legge di successione in Italia tutela il passaggio ereditario di beni terreni di una persona ora deceduta ai suoi legittimi eredi. Ci sono diversi modi con cui può avvenire, a partire dalla successione con testamento del defunto, passando alla successione automatica secondo le regole dello Stato se il defunto non ha lasciato nessun testamento valido. Il 2023, tra le moltissime riforme che ha portato, ha introdotto anche delle modifiche al funzionamento della legge di successione. Anche in questo caso, come con la riforma del fisco, l’obiettivo del Governo è rendere la burocrazia attorno alla legge di successione più semplice e intuitiva per i contribuenti, in modo che possano relazionarsi ad essa con più serenità.

Entrando nello specifico, la modifica apportata dal Governo italiano è una semplificazione della procedura di erogazione dei rimborsi fiscali spettanti agli eredi. Con una procedura più veloce e con meno passaggi intermedi, l’Agenzia delle Entrate può inviare direttamente agli eredi gli eventuali rimborsi fiscali derivati dalla successione.

I rimborsi di competenza dell’Agenzia delle Entrate spettanti al defunto devono essere erogati agli eredi indicati nella dichiarazione di successione per la rispettiva quota di legittima eredità. Da notare che la dichiarazione di successione non è il testamento, ma il documento che viene redatto dopo l’eventuale lettura per capire quali sono le quote di eredità che andranno a ogni erede.

Nuove regole della legge di successione, ecco cosa succederà adesso

Questa nuova regola è attiva a partire dall’inizio del 2023 e deve essere osservata in ogni caso meno che se diversamente richiesto dai diretti interessati. C’è sempre la possibilità, infatti, che gli eredi decidano di rinunciare ai rimborsi fiscali così come rinunciano all’eredità. In questo caso gli eredi devono riversare l’importo erogato dall’Agenzia delle Entrate secondo le modalità previste dalla legge.

semplificazioni regole successione
Grandi cambiamenti per eredità e successioni – ilovetrading.it

Qualora non ci sia questo problema i rimborsi verranno erogati in automatico dall’Agenzia delle Entrate agli eredi che ne faranno richiesta presentando la dichiarazione di successione come prova della propria posizione di eredi. Nel caso in cui questa non sia disponibile o se l’eredità non è devoluta per legge, i rimborsi fiscali legati ad un defunto possono essere erogati solo dopo una serie di controlli specifici effettuati dall’Agenzia delle Entrate.

Le semplificazioni del Governo Meloni

L’operazione di semplificazione burocratica portata avanti dal Governo Meloni preme sulla necessità di un sistema fiscale più vicino ai cittadini. Anche in questo caso si vuole portare il Fisco italiano ad essere più agevole e semplice da approcciare per i contribuenti.

Quello che preoccupa è che una burocrazia più veloce possa finire per sminuire i controlli, dando adito a errori e problemi di altro tipo. La risposta sarebbe nei nuovi sistemi automatici dell’Agenzia delle Entrate, che permettono di eseguire grandi operazioni con una presenza minima di errori umani.

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