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Mutuo prima casa 2023: quale tasso scegliere e a cosa fare attenzione prima della firma

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Samanta Airoldi

È fondamentale scegliere bene il mutuo per l’acquisto della prima casa. Vediamo insieme tutti gli aspetti da considerare.

Finalmente avete raggiunto il vostro sogno e potete acquistare la vostra prima casa. Da soli o con il partner non importa: è comunque un grande traguardo. Prestate però la massima attenzione al mutuo che vi viene proposto. In questo articolo vi spieghiamo quali sono tutti gli aspetti da valutare prima di firmare.

Mutuo prima casa, come sceglierlo
Ci sono diversi aspetti da valutare prima di scegliere il mutuo/ Ilovetrading.it

Nonostante la grande gioia per l’acquisto della prima casa, c’è da considerare che per i prossimi 20-30 anni, il mutuo sarà la spesa che maggiormente inciderà sulle vostre finanze. Il mutuo per l’acquisto della prima abitazione, tuttavia, è un mutuo agevolato e offre diversi vantaggi fiscali. In primo luogo  prevede aliquote ridotte per le imposte indirette: ad esempio l’imposta sostitutiva è pari allo 0,25% dell’importo finanziato contro il 2% per le altre tipologie di mutuo. Offre inoltre la possibilità di detrarre gli interessi passivi corrisposti dalla dichiarazione dei redditi.

Queste agevolazioni sono soggette a limitazioni. Per beneficiarne è necessario soddisfare alcuni requisiti di età e di reddito ed è determinante anche il tipo di abitazione che si vuole acquistare. Non si avranno agevolazioni, ad esempio, per l’acquisto di un’abitazione considerata di lusso anche se si tratta della prima casa.

Mutuo prima casa: aspetti da considerare

Presi dall’entusiasmo di acquistare la prima casa, si rischia di non fare attenzione a certi aspetti che sono, invece, importantissimi. Prima di scegliere il mutuo prima casa sono tanti i fattori da esaminare per non correre il rischio di trovarsi incastrati in una situazione non adatta a noi.

Mutuo, quale tasso scegliere
È importante scegliere il tasso migliore per le nostre esigenze/ Ilovetrading.it

Gli elementi più importanti da valutare sono quattro. Qui di seguito li elenchiamo.

  • Tasso di interesse.  Il tasso di interesse è il costo del denaro che la banca vi presta per acquistare la casa. Esistono due tipi di tassi di interesse: fisso e variabile. Il tasso fisso rimane lo stesso per tutta la durata del mutuo, mentre il tasso variabile può cambiare durante la durata del mutuo in base alle fluttuazioni del mercato. Il tasso fisso offre la sicurezza della stabilità ma, in certe circostanze, i mutui a tasso variabile sono più convenienti. Tutto dipende dal periodo in cui si decide di acquistare casa poiché il tasso variabile segue l’andamento del mercato e ciò che può essere vantaggioso oggi può non esserlo più tra qualche anno. Attualmente, il tasso di interesse medio per i mutui a tasso fisso si aggira tra il 3% e il 4,50%, mentre per i mutui a tasso variabile è compreso tra il 2% e il 3%. Gli esperti prevedono che i tassi di interesse dei mutui subiranno un ulteriore rialzo nei prossimi mesi, per adeguarsi ai tassi di interesse Bce.
  • Durata del mutuo. I mutui possono durare anche 30 anni oppure possono essere brevissimi e durarne appena 10. Certo a tutti piacerebbe liberarsi di questa spesa nel minor tempo possibile ma più breve è la durata del mutuo e più alta sarà la rata mensile. Pertanto dovete fare i conti con il vostro o con i vostri stipendi. Considerate anche che gli interessi sono direttamente proporzionali alla durata: aumentano nel corso degli anni.

Calcolate bene il costo totale del mutuo!

  • Il terzo fattore da considerare bene sono le condizioni offerte dalle diverse banche. Non fermatevi mai al primo istituto di credito ma confrontatene parecchi prima di scegliere. In particolare valutate: i tassi di interesse, le commissioni, le penali in caso di estinzione anticipata e le eventuali promozioni offerte dalla banca.
  • Quarto e ultimo fattore da considerare  è il costo totale del mutuo che comprende  non solo gli interessi, ma anche le spese accessorie come l’istruttoria del mutuo, la perizia dell’immobile, le spese notarili e le spese di assicurazione.
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