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Agenzia delle Entrate, non rispondere a questa mail: è una truffa

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Anna Di Donato

Negli ultimi tempi sta circolando una falsa mail dell’Agenzia delle Entrate, ecco come riconoscerla e tutelarsi 

Una mail che occulta tutta una serie di rischi per l’utente sta circolando negli ultimi tempi e si presenta fingendosi l’Agenzia delle Entrate.

Mail truffa
Mail truffa-ilovetrading.it

Mail di questo tipo negli ultimi tempi stanno circolando parecchio, tra chi si finge enti pubblici come le Poste o l’Agenzia delle Entrate, o istituti di credito come le banche. Sono sempre dietro l’angolo, e per questo è importante essere al corrente il più possibile di come agiscono, in modo da non cadere nella loro trappola.

Può sembrare una cosa assurda, ma in realtà, cadere in questi tranelli è più semplice del previsto, in quanto i truffatori inviano messaggi la cui provenienza somiglia in tutto e per tutto a quella dei destinatari veri. Naturalmente gli enti reali sono all’oscuro di quanto avviene. La tecnica degli hacker è davvero molto sottile, ecco perché è importante sapere come comportarsi nel caso in cui si ricevano mail sospette. A cosa si deve prestare maggiore attenzione? Scopriamo insieme che cosa bisogna fare.

Mail truffa: cosa fare nel caso in cui la si riceva

Da quanto è emerso dai dati più recenti sui tentativi di truffa online, le due principali estensioni di file che usano i malintenzionati per le mail truffa sono file htm e html, il 62% degli allegati.

Mail truffa dell'Agenzia delle Entrate
La mail truffa dell’Agenzia delle Entrate – ilovetrading.it

Il motivo per cui essi userebbero HTML sta nel fatto che gli hacker possono poi creare pagine web che sembrano assolutamente vere con diverse info. L’uso di HTML facilita il raggio di azione dei criminali informatici, nell’intento di catturare persone che poi aprono mail che in realtà sono un tranello vero e proprio. Ergo è importante tenere gli occhi aperti, in quanto gli allegati HTML possono essere veicolo di software pericolosi o condurre gli utenti in falsi siti in cui si potrebbe richiedere di condividere info sensibili, di stampo personale.

Negli ultimi tempi, l’Agenzia delle Entrate ha segnalato che circolano truffe tramite falsi messaggi di posta elettronica a nome del suddetto ente. I messaggi, come riporta il sito dell’Agenzia, hanno questo tenore:

notifica.acc.pagaonline@agenziariscossione.gov.it oppure notifica.acc-pagaonline@agenziariscossione.gov.it oppure ricevuta-pagaonline@agenzariscossione.gov.it oppure ricevuta.pagaonline@agenziariscossione.gov.it.

Il testo recita così: “Informazioni su un’operazione di pagamento effettuata on-line andata a buon fine, con invito a visualizzare e conservare la relativa documentazione, accedendo ad un file allegato di tipo excel, oppure di tipo pdf contenente un pulsante “Scarica”, per acquisire la documentazione completa”.

La cosa più importante è stare attenti agli allegati. Come ha spiegato anche l’Agenzia, non vengono mai inviati messaggi di notifica di pagamento online con allegati excel e i pdf non hanno alcun pulsante “Scarica”. Inoltre, come da loro comunicazione, non mandano mai comunicazioni inerenti “anomalie sul rispetto dei tempi per l’emissione delle fatture”. Questa e molte altre le truffe per avere dati, per cui, fate bene attenzione.

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