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Reddito di Cittadinanza: tutte le ultimissime novità e cifre non male (280 euro extra)

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Salvatore Dimaggio

Ultimissime novità e soldi in più su RdC e misure che lo sostituiscono. Vediamo quanto possono avere le famiglie.

Tanti Italiani sono in ansia per la fine del Reddito di Cittadinanza mentre si attendono novità sul tanto richiesto Reddito di Base Universale che potrebbe offrire il minimo a tutti per andare avanti. In Italia si moltiplicano le iniziative per richiedere il RdB perché se venisse veramente introdotto ci sarebbe la serenità per tutte le famiglie che si trovano in difficoltà. Il Governo non sta andando in questa direzione e arrivano tante novità per quello che riguarda il reddito grillino.

tante novità sul reddito di cittadinanza
Reddito di Cittadinanza, le 3 misure che lo sostituiscono – ilovetrading.it

Il Governo presenterà il nuovo Decreto Lavoro nel simbolico giorno del primo maggio. Con questo decreto ci sarà un nuovo taglio del cuneo fiscale e la chiarezza finalmente sulle nuove misure che prenderanno il posto del reddito grillino. Al posto del RdC che ha aiutato tante famiglie in questi anni ci saranno tre misure diverse ma meno generose. In linea di principio queste misure partiranno dal prossimo anno tranne una che parte già da settembre 2023.

Il nuovo Decreto fa chiarezza sulle 3 misure

Col varo del Decreto Lavoro viene mandato definitivamente in pensione il RdC che dal 2019 ha garantito un sostegno economico alle famiglie in difficoltà. Tante polemiche ci sono state su questo reddito ma la verità è che si è trattato di una misura di altissimo valore sociale che per la prima volta ha visto il nostro paese aiutare le famiglie più bisognose. Già all’inizio del 2023 ci sono state tante modifiche che hanno reso la vita difficile per le famiglie più in difficoltà, ma la vera riforma parte da gennaio 2024.

I nuovi aiuti sociali al posto di RdC sono 3
Cosa si può avere al posto di RdC – ilovetrading.it

Gil e Gal, le nuove misure che prenderanno il posto del Reddito saranno attive dal primo gennaio 2024. La Pal è una misura transitoria che parte già da settembre. La Gil è la garanzia per l’inclusione e l’avranno tutte quelle famiglie in cui ci sono disabili, minori oppure ultrasessantenni con un ISEE entro i 7.200 euro. Questa misura garantisce 500 euro per 18 mesi al massimo e in più ci saranno 280 euro al mese per l’affitto. Dopo il periodo di 18 mesi ci sarà una pausa di un mese e poi un nuovo periodo di 12 mesi.

Gil, Gal e Pal: le misure innovative

La Gal (Garanzia per l’attivazione lavorativa) coinvolge tutti coloro i quali hanno tra i 18 e i 59 anni e il paletto dell’isee è di soli 6000 euro. La Gal eroga 350 euro al mese per 12 mesi. Parliamo di cifre bassissime con le quali, specie con l’inflazione, non si può andare avanti. Per molti beneficiari il RdC può scadere a settembre e da questo mese si potrà avere la Prestazione di Accompagnamento al Lavoro se si è sottoscritto il Patto per il lavoro e si è stati inseriti nelle misure di politica attiva del lavoro.

Le polemiche contro queste misure non mancano perché le cifre erogate sono basse e la scelta del Governo di puntare tutto sul trovare un’occupazione a queste persone è dubbio che possa offrire i risultati sperati. Secondo alcuni analisti queste tre misure governative andranno valutate alla prova dei fatti. Se il risultato di questa riforma sarà quello di un inasprimento della tensione sociale il pragmatico Governo di Giorgia Meloni potrebbe correggere queste misure fino a renderle più sociali e inclusive. Queste misure potrebbero essere ulteriormente stravolte dall’arrivo del quoziente familiare. Non è escluso che dal prossimo anno al posto di utilizzare l’ISEE si possa utilizzare il quoziente familiare per definire chi ha diritto.

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