Importanti novità da non trascurare. Ecco che cosa succede con il rinnovo del nuovo RdC: vale minimo 375 euro
Dal prossimo anno il Reddito di Cittadinanza, introdotto nel 2019 dal Governo Conte, sarà abolito e sostituito da una nuova misura ancora da definire.
Il RdC ha rappresentato una grande innovazione nel panorama degli interventi pubblici a sostegno dei più bisognosi, tuttavia, il governo sta lavorando per migliorare la situazione attuale. Con il nuovo intervento in arrivo, ci saranno parecchie novità che non dovrebbero essere trascurate. Nel resto dell’articolo, esamineremo attentamente il funzionamento del nuovo RdC e le implicazioni del rinnovo, che vale 375€.
Cosa succede con il nuovo RdC
Il governo Meloni, da sempre contrario al Reddito di Cittadinanza istituito dal Movimento 5 Stelle, ha deciso di abolire questa misura che garantisce un sostegno economico ai cittadini in difficoltà. Manca sempre meno all’entrata in vigore della nuova misura, che pare essere depotenziata rispetto al RdC attuale. Nel resto dell’articolo esamineremo quelle che sono le prospettive riguardo il nuovo RdC, con l’obiettivo di capire se la nuova misura garantirà un adeguato supporto economico ai cittadini in difficoltà.
Il nuovo reddito di cittadinanza, che partirà da un importo di 375 euro, sarà disponibile anche per coloro che sono in grado di lavorare. Il governo Meloni sta apportando importanti cambiamenti al sostegno economico per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro. La Ministra del Lavoro, Marina Calderone, ha annunciato che verrà presentato un decreto per l’addio definitivo al reddito di cittadinanza. I primi a non poterne più beneficiare saranno gli “occupabili”, ovvero le persone che possono lavorare e che hanno nuclei familiari senza disabili, minori o anziani. Per tutti gli altri, l’ultima erogazione del RdC sarà ad agosto 2023 e dovranno dire addio al sussidio a partire da gennaio 2024.
Il nuovo aiuto che sostituirà il RdC sarà la Misura di Inclusione Attiva, o MIA, che sarà accompagnata dall’introduzione di nuovi corsi di formazione per favorire l’occupazione. La Ministra Calderone ha spiegato che entro il 2025 dovranno essere riportate al lavoro 3 milioni di persone, formarne 800mila, soprattutto giovani e donne, e fornire competenze digitali a 300mila soggetti. L’obiettivo è garantire a tutti le competenze digitali per evitare discriminazioni future sul mercato del lavoro. Gli occupabili potrebbero percepire 375 euro al mese per un periodo prestabilito e non rinnovabile, ma si tratta ancora di ipotesi in attesa del decreto ufficiale del governo che definirà i requisiti richiesti e gli importi erogati dalla MIA.
