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È legale registrare una telefonata? Molti non lo sanno, la legge parla chiaro: si può fare solo in questo caso

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Fabiana Donato

Registrare una telefonata: siamo nell’ambito dell’illecito e della legalità? La legge non pone alcun dubbio, ecco cosa comporta.

Almeno una volta nella vita ti sarà venuto in mente di registrare una litigata furiosa avvenuta al cellulare con il partner, o peggio con la tua bestie (la migliore amica). Ponendo il fatto che tu abbia compiuto questo gesto, un po’ meschino, sei certa che si tratti di un’azione che puoi fare? Senza ombra di dubbio, se si è certi della verità, questo si rivela un mezzo per quanto subdolo, abbastanza ottimale per far valere le proprie ragioni, anche se ci sono persone capaci di negare persino davanti l’evidenza. Insomma, il gioco ne vale la candela? La legge spiega qualcosa in più, in che caso si può fare e perché.

Quando si può registrare una chiamata
Registrare le chiamate al telefono, quando si può fare e quando no- Ilovetrading.it

Ci sono alcune condizioni che entrano nell’ambito morale, cioè facciamo riferimento al fatto se è corretto o meno compiere questo gesto all’insaputa del soggetto preso in causa. Poi subentra quello legale, cioè cosa dige la legislazione in materia. Al di là del fatto che sia giusto o meno, bisogna sapere cosa può esser fatto e cosa invece dovrebbe essere assolutamente imputato come azione che va al di fuori della legge.

Cosa bisogna fare? Si deve chiedere il permesso, oppure non è consentito nemmeno questo? Facciamo chiarezza su una questione molto importante, la quale si discosta dal registrare un professore che fa lezione, ma si tratta di qualcosa di molto più intimo. Perché l’aspetto che più sconvolge è che non bisogna chiedere il permesso! Com’è possibile? Risponde la Cassazione.

Si possono registrare le chiamate al telefono? La legge risponde ad ogni dubbio!

Se c’era una concezione valida che sembrava incrollabile a reggere questo discorso, era proprio quella di chiedere il permesso, ma non è così. Quando si è a lezione in Facoltà è buon costume ed educazione chiedere ad un docente di poter registrare la sua voce per scrivere più accuratamente gli appunti. A scuola si fa lo stesso per non perdersi una sola parola dell’insegnante, così gli studenti più preparati scrivono tutti i punti e le virgole. Ebbene, se in tutti questi casi si chiede, quando si intrattiene una comunicazione intima, non è necessario.

Quando si può registrare una chiamata
Registrare le chiamate al telefono, quando si può fare e quando no- Ilovetrading.it

Sembra una concezione totalmente assurda, ma in realtà è così. Ad un insegnante è bene chiedere mentre al partner no, e la ragione che regge questi due discorsi apparentemente simili, ma in realtà differenti, è in sostanza la stessa. Partiamo dal presupposto che secondo la Cassazione è legale registrare una telefonata personale, ma a patto che colui che pigia sul pulsante “rec” sia uno dei partecipanti alla conversazione.

Infatti, per rendere “legale” la situazione, senza dover chiedere nemmeno il permesso, è proprio questo: cioè chi vuole registrare deve essere uno dei conversanti. Quindi, i messaggi devono essere riferiti a lui. Questo è possibile poiché non è una violazione della privacy, ma è semplicemente il fissare su una memoria elettronica ciò che già fa parte del patrimonio sensoriale del conversatore.

Ciò che non si può fare è appunto registrare una conversazione tra due o più persone, origliandola! Quindi, se si è un terzo che non partecipa alla discussione, quindi all’insaputa degli altri, si ricorre nell’illegalità se si registra. Questo non vale nemmeno se la comunicazione avviene mediante vivavoce. Per il resto, basta che l’altra persona sappia chi è l’altro soggetto della comunicazione e abbia contezza del fatto che ascolta tutte le sue parole.

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